
“Le Terre di Alis”: La Magia del Fantasy Mediale Incanta San Giovanni in Fiore
Un successo travolgente per il primo evento dal vivo in Calabria

Il paesaggio silano si è trasformato in un vero e proprio regno incantato, facendo da sfondo alla prima edizione di “Le Terre di Alis”, l’evento fantasy-medievale che ha catturato l’immaginazione di migliaia di visitatori. L’atmosfera suggestiva, con strade lastricate e l’imponente Abbazia Florense, ha accolto un pubblico entusiasta per un’esperienza senza precedenti in Calabria.
Ideata da Andrea Panetta e Yasmeen Safarini, e supportata dall’Amministrazione Comunale, la manifestazione ha portato in vita un universo popolato da cavalieri, elfi, templari, bardi e avventurieri, grazie alla partecipazione di rinomate associazioni e gruppi di rievocazione storica provenienti da tutta Italia. La giornata è iniziata alle 9:30 con il LARP Game, seguita da emozionanti tornei di spada e tiro con l’arco, danze medievali e laboratori tematici, culminando in un concerto indimenticabile della band seiotidicessiclaudia.
Nel pomeriggio, il bardo Benji ha intrattenuto il pubblico insieme ai Foniri, mentre sessioni di Dungeons & Dragons e schermaglie hanno tenuto viva l’attenzione. La serata ha regalato momenti indimenticabili, tra cui l’investitura templare, le esibizioni dal vivo dei Linx, una gara cosplay, danze elfiche e una battaglia finale con spettacolari combattimenti infuocati. Tra i momenti più toccanti, l’interpretazione di Klaus Gaetano Costa nei panni del Cavaliere Errante ha catturato il cuore del pubblico durante la cerimonia templare.
Il gran finale ha visto protagonisti la scuola di danza “Alors on Danse”, guidata da Giuseppe Mele, seguita da un coinvolgente After Dark con DJ set di Franco Carida, Notorious & Mandjingo e Tekno Salvo, che hanno fatto ballare il borgo fino all’alba.
“Le Terre di Alis” si è rivelata più di una semplice rievocazione storica; è stata un’esperienza immersiva che ha permesso ai visitatori di diventare protagonisti, indossando costumi medieval-fantasy e vivendo il borgo in prima persona. L’organizzazione è già al lavoro per rendere la prossima edizione del 2026 ancora più ricca e coinvolgente.
