
Piano Comunale delle Spiagge: SIB Confcommercio Crotone chiede la ripresa del dialogo
Il SIB Confcommercio Crotone esprime un forte disappunto per l’annuncio dell’Amministrazione comunale riguardante il completamento dell’iter amministrativo del Piano Comunale delle Spiagge (PCS), che segna la conclusione del confronto intrapreso con le imprese e i professionisti del settore. Questo percorso, avviato con grande partecipazione e spirito costruttivo, non ha portato a risultati proficui. Era stato indetto un tavolo tecnico-politico di notevole importanza, finalizzato a co-progettare una visione strategica e sostenibile per la fascia costiera di Crotone, in cui associazioni di categoria e ordini professionali avevano offerto tempo e competenze.

“Alla luce delle attività svolte, attendavamo un ulteriore incontro con l’amministrazione per definire le azioni da intraprendere. Tuttavia, riscontriamo un atteggiamento che ci lascia perplessi.”
Il documento ora disponibile sull’albo pretorio online del Comune di Crotone sarà consultabile per venti giorni, durante i quali cittadini e operatori potranno presentare osservazioni. Sebbene questa procedura sia legittima, non può sostituire il valore di un confronto reale e costruttivo. Il SIB sottolinea l’importanza di approfondimenti condivisi e in presenza, per garantire concretezza e visione a uno degli strumenti urbanistici più delicati e strategici per il futuro turistico, ambientale ed economico del territorio.
Il percorso, interrotto in modo brusco e unilaterale, ha visto il contributo di numerosi professionisti, tra cui il Presidente nazionale del SIB, Antonio Capacchione. Le analisi tecniche condotte, dagli studi idromorfologici alla simulazione del carico antropico, rappresentano un patrimonio di lavoro che non può essere riassunto in un semplice allegato. Si trattava di una visione integrata, costruita con metodo e dati scientifici, in grado di orientare scelte strategiche e durature.
Ogni aspetto, dalla topografia della linea di costa alla modellizzazione delle criticità legate all’erosione e all’innalzamento del livello del mare, era stato affrontato per fornire al Comune un piano solido, capace di garantire certezze regolamentari agli operatori e tutelare l’accessibilità per i cittadini. Il lavoro comprendeva anche linee guida per l’inserimento armonico delle strutture balneari nel paesaggio e la proposta di un sistema integrato per la mobilità costiera.
Il SIB Confcommercio Crotone ribadisce l’importanza di alcune priorità nel PCS: certezza normativa e procedurale per le imprese, equilibrio tra concessioni e spiagge libere, e una visione progettuale che garantisca qualità, sicurezza e sostenibilità. È fondamentale anche affrontare il tema dei servizi e delle infrastrutture, in particolare per quanto riguarda la mobilità: la costa crotonese non può svilupparsi senza una pianificazione intelligente e accessibile.
La preoccupazione principale non risiede solo nella decisione unilaterale di chiudere il tavolo, ma nella perdita di un metodo di lavoro che aveva dimostrato la sua efficacia, facilitando il dialogo tra istituzioni, rappresentanze economiche e competenze tecniche. Archiviare questo percorso equivarrebbe a sprecare risorse e compromettere credibilità e opportunità.
Il SIB Confcommercio Crotone lancia quindi un appello all’Amministrazione: riaprire il confronto, tornare a collaborare e focalizzarsi sui contenuti piuttosto che sui tempi. Il turismo balneare di Crotone necessita di certezze, visione e strumenti adeguati.
Il Coordinatore Interprovinciale
SIB – Sindacato Italiano Balneari Confcommercio Calabria Centrale
Luca Manica.
