Sequestro di Ordigni Esplosivi durante la Partita di Coppa Italia a Reggio Calabria
Reggio Calabria – Importante intervento della Polizia di Stato durante l’incontro di calcio tra A.S. Reggina 1914 e A.S.D. Nocerina Calcio 1910, valido per la Coppa Italia di Serie D, svoltosi allo Stadio Comunale “Oreste Granillo”. Gli agenti della DIGOS hanno sequestrato un consistente arsenale di ordigni esplosivi artigianali, tra cui fumogeni, bombe carta, un tirapugni in metallo e vari oggetti contundenti, rinvenuti abilmente nascosti nell’area di sosta riservata ai tifosi della Nocerina.
Circa 300 sostenitori della Nocerina, molti dei quali legati ai gruppi più radicali della tifoseria, hanno mostrato un comportamento provocatorio sin dal loro arrivo a Reggio Calabria. Durante il tragitto verso lo stadio, hanno fatto esplodere numerosi petardi e acceso fumogeni, creando non pochi disagi lungo le strade principali della città. La situazione è degenerata ulteriormente all’arrivo in via Mercalli, dove si trovava l’ingresso del settore ospiti.
Grazie all’efficace dispositivo di ordine pubblico predisposto e alla mediazione costante della DIGOS, è stato possibile evitare il contatto diretto tra le due tifoserie, garantendo così il regolare svolgimento della manifestazione sportiva. Nonostante fosse passato del tempo dall’ultima sfida tra le due squadre nel 2011, la rivalità tra i tifosi è emersa in tutta la sua intensità, con cori offensivi lanciati dai sostenitori ospiti verso i tifosi amaranto, richiamando il gemellaggio storico tra la tifoseria reggina e quella salernitana, oltre ai legami tradizionalmente ostili con i supporters della Nocerina e del Catanzaro.
Al termine dell’incontro, i tifosi della Nocerina sono stati scortati fino al confine provinciale senza ulteriori incidenti. Il servizio di ordine pubblico si è concluso senza registrare tafferugli o danni a persone o cose. La DIGOS continua le indagini per ricostruire i fatti accaduti, avvalendosi anche delle registrazioni fornite dalla Polizia Scientifica, al fine di identificare i responsabili delle condotte illecite.

