Aggressione a un Giocatore del Catanzaro: Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive per un Tifoso Violento
Nella mattinata di oggi, la Squadra Tifoserie della DIGOS della Questura di Catanzaro ha emesso un provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per un tifoso quarantenne, in seguito a un episodio di aggressione avvenuto durante la partita Catanzaro-Palermo. Il divieto, che avrà una durata di cinque anni, è stato notificato come misura di prevenzione a tutela della sicurezza pubblica.
L’istruttoria, condotta dalla Divisione Anticrimine, ha fatto luce sulle attività info-investigative che hanno portato all’intervento del personale della DIGOS. Durante l’incontro di calcio, l’individuo in questione ha creato una situazione di pericolo, cercando di impossessarsi della maglietta di un calciatore al termine della gara. Quando il giocatore ha rifiutato, il tifoso lo ha aggredito verbalmente, minacciandolo e creando un clima di tensione.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di separare i due, evitando il peggio. Tuttavia, la condotta violenta del tifoso ha spinto il Questore, in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, a emettere il divieto di accesso, noto come DASPO, per prevenire futuri comportamenti simili che possano compromettere la sicurezza durante le manifestazioni sportive.
Il provvedimento impedisce all’uomo di accedere a tutti gli stadi italiani e europei per incontri di calcio, comprese le categorie giovanili, estendendo il divieto anche alle aree circostanti gli impianti sportivi. Qualora il tifoso violasse il divieto, rischierebbe una pena detentiva da uno a tre anni e una multa compresa tra 10.000 e 40.000 euro.

