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Zagarise: Il Paese dell’Arte

Grazie all’impegno del sindaco Domenico Gallelli, dell’artista e imprenditore Luigi Verrino, della Proloco e dei cittadini, Zagarise si è affermato come un vero e proprio “Paese dell’Arte”.

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Nel cuore del suggestivo centro storico di Zagarise si è svolto il Secondo Festival dell’Arte e Legalità, che ha accolto oltre 120 artisti provenienti dalla Sicilia e da tutte le province della Calabria. Il tema di quest’edizione, intitolata “Cento passi di legalità, cento lavori artistici”, è stato dedicato alla memoria di Peppino Impastato, giornalista di Radio Aut, vittima della mafia. Lo scultore Arcangelo Pugliese, direttore artistico del festival, ha presentato un’installazione in ferro saldato e lamiera dipinta in onore del Procuratore Nazionale Aggiunto, dott. Emilio Ledonne, donata al Comune di Zagarise e inaugurata alla presenza dei suoi familiari. Inoltre, la pittrice Lia Antonini ha omaggiato la famiglia Ledonne con un ritratto del magistrato.

Il festival ha offerto numerosi momenti significativi dedicati all’arte, alla musica, alla gastronomia e alla cultura. Al Parco degli Ulivi, i partecipanti hanno potuto gustare un aperitivo offerto dal dott. Vincenzo Falcone, durante il quale è stata ricordata la figura di Don Peppino Cognetti, parroco di Zagarise dal 1932 al 1980. Il dott. Falcone ha sottolineato l’importanza del sacerdote non solo nell’educazione religiosa, ma anche in quella scolastica e civile.

Particolarmente apprezzato è stato il Campiello Armando Diaz, che ospita la monumentale scultura “La Vita” di Luigi Verrino, con l’iscrizione dell’ex Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Bertolone. Centinaia di visitatori hanno immortalato la giornata scattando foto sotto l’imponente opera, che rappresenta due enormi mani levate al cielo, simbolo di vita, mentre mostrano un uovo d’oro. Sono state esposte anche opere di giovani artisti georgiani.

In Piazza dell’Emigrante si è svolto un convegno-dibattito su legalità, giustizia e sviluppo dei piccoli centri montani, moderato dal giornalista Arcangelo Pugliese, che ha lodato l’impegno di tutti gli artisti coinvolti. Il sindaco Gallelli ha espresso la sua gratitudine a tutti i visitatori, artisti e familiari di Ledonne, evidenziando i valori sociali e civili del magistrato e il suo impegno nella lotta contro il crimine. Ha inoltre ringraziato chi ha contribuito al successo dell’evento.

Il dott. Vincenzo Bubbo, giornalista e scrittore, ha descritto il giudice Ledonne come un uomo di grande cultura e doti umane straordinarie. L’architetto Salvatore Tozzo, nuovo presidente della Pro Loco di Zagarise, ha sottolineato il lavoro dei volontari e della Protezione Civile nell’organizzazione del festival, evidenziando la volontà di rendere Zagarise un centro culturale legato all’arte e all’accoglienza.

Il dott. Massimo Martelli, direttore della Comunità ministeriale per Minori di Catanzaro, ha parlato del rapporto dei giovani in stato detentivo con Zagarise, sperando in un loro reinserimento positivo nella società. La dirigente scolastica Maria Brutto ha evidenziato il valore pedagogico dell’arte nell’educazione al bello e alla civiltà.

Luigi Verrino ha condiviso il suo sogno di trasformare Zagarise in un paese d’arte, mentre il sindaco di Sellia Marina, Valter Placida, ha auspicato una rete di collaborazione tra i piccoli centri per uno sviluppo turistico sostenibile. Il prof. Franco Cimino ha lodato la partecipazione di una folla entusiasta, sottolineando il significato della solidarietà e della cultura.

Tea Mancuso di Radio Ciak ha evidenziato l’importanza della comunicazione per promuovere Zagarise, mentre Amedeo Mormile, presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, ha incoraggiato il Comune e la Pro Loco a continuare su questo percorso di crescita culturale.

L’Associazione Asperitas di Zagarise ha organizzato visite guidate per scoprire le bellezze locali, mentre l’Amministrazione Comunale e i ristoratori hanno accolto i visitatori con pranzi a costi accessibili e una sagra dedicata agli artisti. La serata ha visto una suggestiva performance dedicata a Cecilia Faragò, con la partecipazione di Stefania Napoli e balli di tarantella animati da Teresa Paone. La musica del gruppo “I Riturnanti” ha concluso il festival, portando un’energia festosa e l’augurio di un nuovo incontro nella prossima edizione.

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