Politica

Elezioni Regionali in Calabria: Il Confronto tra i Tre Candidati

Le elezioni regionali in Calabria, programmate per il 5 e 6 ottobre 2025, si preannunciano come un evento di grande rilevanza politica, con tre candidati alla presidenza e un totale di 15 liste che presentano 358 aspiranti. Il contesto elettorale si delinea complesso e dinamico: da una parte, il presidente uscente Roberto Occhiuto punta alla riconferma per il centrodestra; dall’altra, Pasquale Tridico guida la coalizione di centrosinistra, mentre Francesco Toscano rappresenta la formazione di Democrazia Sovrana e Popolare.

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I Candidati Principali

Roberto Occhiuto, attuale presidente dimissionario, si propone di continuare il suo operato sostenuto da una coalizione di centrodestra ben consolidata. La sua candidatura è sinonimo di continuità e di un’amministrazione che intende proseguire le politiche già avviate durante il primo mandato.

Pasquale Tridico, ex presidente dell’INPS e attualmente europarlamentare, si erge a leader della coalizione di centrosinistra, composta da un ampio schieramento che mira a rappresentare un’alternativa progressista. La sua esperienza nelle istituzioni nazionali ed europee è un elemento chiave della sua proposta elettorale.

Francesco Toscano completa il trio di candidati, portando in campo le istanze di Democrazia Sovrana e Popolare, una formazione che si distingue per le sue posizioni sovraniste e popolari.

Le Strategie delle Coalizioni

Centrodestra e la Riconferma di Occhiuto

La coalizione di centrodestra si presenta con otto liste a sostegno di Occhiuto, tra cui Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, UDC, e altre formazioni. Questa scelta strategica mira a mantenere unita una vasta gamma di forze moderate e di destra, inclusi gruppi civici che si richiamano alla figura del presidente uscente.

Il Campo Largo di Tridico

Il centrosinistra, invece, si articola in sei liste, dando vita a un “campo largo” che include il M5S, il PD e altri movimenti. Questa configurazione è significativa poiché riunisce diverse anime politiche, dalla sinistra al centro, cercando di massimizzare la rappresentanza e di rispondere a istanze variegate.

Il Partito Democratico, in particolare, ha scelto di presentarsi con due liste per ampliare la propria base elettorale, evidenziando la volontà di includere diverse sensibilità all’interno della sua area.

Candidature di Rilievo

All’interno della coalizione di centrosinistra emergono figure di spicco come Mimmo Lucano e Donatella Di Cesare, che incarnano l’anima più identitaria della proposta progressista. La presenza di Lucano, noto per il suo impegno sull’immigrazione e l’inclusione sociale, conferisce alla lista un forte messaggio sui temi dell’accoglienza.

Sandro Principe rappresenta la sfera riformista in Calabria, sottolineando l’importanza della componente centrista all’interno della coalizione.

Un’Analisi delle Dinamiche Elettorali

La competizione si presenta equilibrata, con ciascuna coalizione che adotta strategie distintive. Il centrodestra punta sulla continuità e sull’esperienza di governo di Occhiuto, mentre il centrosinistra si propone come un’alternativa che combina competenza e visione progressista.

Le scelte di lista evidenziano approcci diversi: mentre il centrodestra opta per un’aggregazione tradizionale, il centrosinistra sperimenta una configurazione più dinamica e diversificata.

In questo contesto, la presenza di Francesco Toscano come terza opzione potrebbe rivelarsi decisiva, attirando quegli elettori disorientati dalle due principali coalizioni.

Le elezioni calabresi del 2025 si delineano quindi come un importante banco di prova per la tenuta delle alleanze e per la capacità di aggregazione delle forze politiche in una regione che, storicamente, presenta peculiarità uniche nel panorama politico italiano.

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