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A Castrovillari fiaccole e speranze di pace In corteo una moltitudine di ragazzi per dire “NO ALLA GUERRA”

Un corteo di mille persone ha sfilato lunedì sera per le strade del capoluogo del Pollino, i volti puliti di tantissimi giovani rischiarati dalla luce delle fiaccole, simbolo di pace e speranza, per ribadire con forza il no a tutte le guerre e chiedere l’immediato cessate il fuoco in Ucraina. Alla marcia, organizzata dall’intera comunità scolastica dell’IIS “Mattei-Pitagora-Calvosa”, con la vicinanza dell’amministrazione comunale, hanno preso parte gli studenti e i docenti dell’Itis “Enrico Fermi”, i membri della comunità ucraina castrovillarese e tanti cittadini che hanno voluto manifestare facendo sentire la vicinanza al popolo ucraino. Alle 18 il corteo è partito da Canal Greco, con in testa una grande bandiera giallo-azzurra e lo striscione con la scritta “Contro la guerra – pace in Ucraina”, tante le bandiere arcobaleno e gli striscioni preparati dai ragazzi delle due scuole. La silenziosa marcia ha attraversato via Roma per dirigersi verso il centro cittadino, qui la grande bandiera ucraina, portata dai ragazzi è stata esposta dal balcone del palazzo comunale, mentre risuonavano le note di “Imagine” e di altre canzoni manifesto contro le guerre. Si sono poi alternati i discorsi e gli appelli alla pace del dirigente scolastico dell’IIS “Mattei – Pitagora – Calvosa” Bruno Barreca, e dell’Itis Raffaele Le Pera, del primo cittadino Mimmo Lo Polito, del consigliere regionale Ferdinando Laghi, dei membri della comunità ucraina e degli studenti. “Abbiamo riflettuto con i ragazzi a scuola e abbiamo ritenuto opportuno portare nella nostra cittadina, dove alti sono i valori della democrazia, la voce della scuola, le consapevolezze che i nostri ragazzi stanno acquisendo. – ha detto il preside Barreca – I ragazzi lo sanno che sono loro quelli che dovranno costruire la pace. Una pace che non si può ottenere se non attraverso il dialogo. Vogliamo che i popoli siano liberi e che tutti abbiano un futuro senza guerre, e siete voi ragazzi il nostro futuro, il nostro orizzonte”. Il sindaco Mimmo Lo Polito ha ringraziato tutti sottolineando l’importanza di questo grande segnale partito dai giovani, dalle scuole. “Siamo qui per gridare forte il nostro No alle atrocità che stiamo vivendo in questi giorni. Questa non è la guerra dell’Ucraina, ma interessa tutti noi nell’istante in cui non riusciamo a comprenderne le ragioni, se non quelle di un folle che fa ripiombare l’Europa in un incubo che sembrava oramai lontano. Da questa piazza parte un grande grido di solidarietà, di sostegno e vicinanza rivolto alle famiglie ucraine in fuga. – ha concluso il sindaco – A noi istituzioni, il compito di accogliere tutti quelli che verranno, Castrovillari c’è e vi accoglierà nel migliore dei modi

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