AEROPORTO STRETTO, CATALFAMO RISPONDE A COMITATO SU AZIONI REGIONE
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, ha risposto (via pec, lo scorso 26 luglio) alla richiesta del comitato spontaneo “Pro Aeroporto dello Stretto”, fornendo le informazioni inerenti le iniziative della Regione Calabria relative agli aspetti infrastrutturali.«In riscontro alla nota del comitato – scrive l’assessore Catalfamo –, è opportuno fare una sintesi di alcune delle iniziative che questo assessorato sta attuando con l’obiettivo di rilanciare l’aeroporto di Reggio Calabria».L’ACCESSIBILITÀ DELLO SCALO«In primo luogo – spiega –, si conviene con il comitato che l’accessibilità dell’aerostazione, attraverso collegamenti intermodali, rappresenti certamente fattore cruciale per il rilancio e lo sviluppo dello scalo. In merito a questo aspetto, ritenendo di rilevante importanza il collegamento attraverso la strada statale 106, è stato chiesto ad Anas di riattivare le procedure di realizzazione della parte mancante dello svincolo Malderiti, ferme da anni anche a causa di mancate sollecitazioni del Comune di Reggio Calabria, realizzando la rampa in uscita e adeguando quella esistente. In aderenza a tale richiesta, è stato redatto il progetto esecutivo e proprio nei prossimi giorni il Mims potrà autorizzare l’esecuzione dell’intervento mediante utilizzo di residui sul contratto di programma 2018-2020 per un importo di circa 1,8 milioni di euro».I COLLEGAMENTI«Per quanto attiene ai collegamenti con l’Area dello Stretto – prosegue –, nel mese di agosto 2020, d’intesa con la Regione siciliana, è stato previsto l’incremento e l’estensione del periodo del servizio di collegamento dal porto di Reggio Calabria verso le Isole Eolie in coincidenza con l’arrivo dei voli, a partire dai prossimi affidamenti dei servizi. Sempre con riferimento ai collegamenti con la Sicilia, la Regione si sta adoperando al ripristino di un servizio simile a quello a suo tempo avviato dalla provincia di Reggio Calabria con finanziamenti regionali, denominato “Chiama Bus”, che a regime garantiva il 10% di utenza messinese su ogni aeromobile. Tale servizio era stato soppresso dopo la decisione della Città metropolitana di sperimentare un servizio con altre caratteristiche che non ha dato i medesimi risultati di quelli attivi negli anni precedenti. Ritenendo che tale scelta abbia indotto la perdita della fidelizzazione dell’utenza messinese, la Regione sta mettendo in campo una serie di iniziative mirate al recupero di tale fascia di domanda».I TRASPORTI FERROVIARI«Per i trasporti ferroviari – aggiunge Catalfamo –, avendo già acquisito da Trenitalia la disponibilità al rispristino della fermata “Aeroporto”, si chiederà al Comune di Reggio Calabria di voler garantire idonee condizioni di percorribilità in sicurezza del sottopasso di collegamento fra la stazione ferroviaria Aeroporto e l’aerostazione. L’accessibilità verrà ulteriormente incrementata dal servizio di metropolitana leggera ad elevata frequenza in tutte le fermate nella tratta Villa San Giovanni/Melito Porto Salvo, secondo il progetto recentemente avviato da questo assessorato sulla programmazione nazionale in corso. Il passo successivo, previsto dalla nuova programmazione, sarà quello di estendere tale servizio via treno all’intera area metropolitana di Reggio Calabria».FINANZIAMENTI E CRONOPROGRAMMA«Per quanto attiene ai finanziamenti statali di cui all’emendamento Cannizzaro della legge di Bilancio n. 145/2018 – specifica l’assessore –, le finalità previste dalla norma di finanziamento sono quelle “di consentire i necessari lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’aeroporto di Reggio Calabria” e gli interventi sono quelli condivisi tra Enac e Sacal nel 2019 senza che vi siano state osservazioni da parte dei rappresentanti istituzionali interessati (Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria, Regione Calabria). Secondo recenti informazioni assunte da Sacal, sono stati affidati tutti gli incarichi di progettazione previsti nonché gli incarichi di supporto alla Stazione appaltante (gestione gare e verifica progetti), con un cronoprogramma che prevede l’aggiudicazione entro l’anno delle prime gare per gli appalti integrati».LA NUOVA AEROSTAZIONE«Per quanto sia certamente meritevole di attenzione la proposta di realizzazione di una nuova aerostazione lato mare, in connessione diretta con la fermata ferroviaria , – sottolinea – per tale opera dovranno essere individuate fonti di finanziamento diverse anche a valere sulla nuova programmazione nazionale e comunitaria. Risulta anche significativo rappresentare al Comitato che il competente Settore del dipartimento Lavori pubblici di questo assessorato ha elaborato una Convenzione, in fase di sottoscrizione, che prevede il recupero di risorse Fas, per l’importo di circa 1,5 milioni, relative a lavori ormai sospesi da anni. Ciò consentirà di completare a breve i lavori sulle infrastrutture di volo che risultavano interrotti e non collaudati in quanto non acquisiti da Sacal».SVILUPPO E TRAFFICO AEREO«Infine – afferma ancora Catalfamo –, si conferma che a seguito dell’incontro organizzato dal deputato Francesco Cannizzaro, che si è svolto lo scorso febbraio nella sede Enac di Roma, e le successive interlocuzioni con questo assessorato, la Sacal ha completato e trasmesso a Enac uno studio su nuove procedure strumentali di volo per la riduzione delle limitazioni operative dello scalo che hanno sinora profondamente vincolato lo sviluppo del traffico aereo. Evidenziando che le istanze prodotte negli anni scorsi dalla precedente società di gestione dello scalo avevano infatti prodotto solo parziali riduzioni delle limitazioni, ma non la loro eliminazione, si ritiene che la reiterazione dell’istanza corredata da tale studio costituisca elemento di elevatissima importanza strategica per il concreto rilancio dello scalo, a prescindere da ogni altra azione che potrà essere programmata ed attuata nel breve e medio termine».«Quanto esposto – conclude l’assessore – afferisce agli aspetti di competenza di questo assessorato, inerenti alla programmazione degli investimenti infrastrutturali a valere su fondi assegnati o stanziati dalla Regione Calabria. Resto disponibile per ogni eventuale approfondimento».