Belvedere Spinello, il Santuario della Madonna della Scala riscoperto grazie alle giornate Fai.
È stata una due giorni estremamente partecipata quella a Belvedere Spinello, dove in occasione
delle Giornate Fai d’Autunno oltre 450 visitatori sono stati accompagnati dai preparatissimi
ciceroni alla riscoperta del Santuario della Madonna della Scala.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla professoressa Teresa Amoruso, dal parroco Don Vincenzo
Scerbo e dall’organizzazione di volontariato Pro Santuario Madonna della Scala, ha visto il
coinvolgimento di 75 studenti tra il Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina, la quinta
classe dell’Istituto Comprensivo “Cicco Simonetta” di Caccuri e la terza classe del plesso di
Belvedere Spinello. Organizzatori del gruppo Fai, i docenti del Liceo Classico Teresa Amoruso,
Angelina Chiaranza, Caterina Curto e Alfonsina Macrì.
Sono stati proprio gli studenti a far riscoprire la storia del santuario, illustrando ai visitatori la
struttura della chiesa, il suo posizionamento, il luogo panoramico, ma anche la leggenda
riguardante la Madonna. I piccoli ciceroni hanno poi condotto gli ospiti nei pressi del vicino pozzo,
per giungere nella parte inferiore della grotta e delle cellette, fino al romitorio, vero e proprio
elemento di raccordo con i paesi limitrofi. Infine, un elemento divenuto iconico: la maestosa
quercia secolare posta nei pressi della chiesa, punto di partenza per una più ampia illustrazione
della fauna e della flora locale.
L’importanza del luogo è stata messa in risalto dai preparatissimi ciceroni, che con modi affabili e
gentili hanno accompagnato i visitatori lungo l’itinerario rispondendo a domande e curiosità. Ad
impreziosire l’evento, la partecipazione da remoto della docente universitaria Alfonsina Bellio, in
collegamento da Parigi, che ha arricchito l’esposizione con le sue conoscenze e competenze.
Soddisfatti i visitatori, che sono rimasti affascinati dal santuario: la struttura del XVIII secolo,
costruita interamente in pietra locale, è stata ristrutturata grazie al contributo del Glen Cove Ny,
oltre che con l’aiuto dei cittadini, delle amministrazioni comunali e dei comitati. Coinvolti oltre 200
studenti provenienti dall’istituto tecnico tecnologico Malafarina di Soverato e dagli istituti
comprensivi di Verzino, Roccabernarda e Caccuri, con rappresentanze da Umbriatico, Castelsilano e
Belvedere Spinello, oltre ovviamente a turisti e curiosi giunti da tutta la provincia.
L’evento – svoltosi nel pieno rispetto delle norme anti contagio – ha permesso di riaccendere i
riflettori sull’incantevole meta di pellegrinaggio, valorizzata grazie al Fai, all’impegno dei docenti
e degli alunni ed al lavoro dell’organizzazione Pro Santuario Madonna della Scala.