
CARDETO (RC): CAVI OCCULTATI E CONTATORE MANOMESSO, ARRESTATO UN UOMO PER FURTO AGGRAVATO
I Carabinieri della Stazione di Cardeto (RC) hanno scoperto una rete elettrica “parallela” abusivamente collegata alla linea pubblica, occultata sotto terra. Questa operazione è avvenuta nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle attività illecite, con particolare attenzione ai reati contro il patrimonio.

Durante le verifiche effettuate nella mattinata di ieri, i militari, insospettiti da anomalie riscontrate in un terreno adiacente a un’abitazione, hanno proceduto a un’ispezione approfondita, supportati da personale tecnico specializzato. In quest’area, sotto diversi centimetri di terra, è stato rinvenuto un cavo di rete decorticato, posato sottotraccia, che si collegava direttamente all’abitazione di un residente locale.
L’ispezione ha rivelato che il contatore elettrico, regolarmente intestato all’uomo, era stato manomesso, alterando i reali consumi. Inoltre, sono stati scoperti due ulteriori cavi abusivi, che bypassavano i sistemi di misurazione e alimentavano direttamente un magazzino e un deposito adiacenti, consentendo così un furto di energia elettrica.
L’individuo è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica. Al termine delle procedure di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’evoluzione del procedimento penale.
Si sottolinea che la misura adottata è stata eseguita durante le indagini preliminari e l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a una sentenza definitiva.
Questa attività rientra in un più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, che prevede una presenza costante e mirati interventi per prevenire e contrastare le diverse forme di illegalità.
