Contrastare l’Abusivismo Edilizio: L’Impegno dei Carabinieri Forestali nel Parco Nazionale d’Aspromonte
Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri Forestali nella lotta contro i reati ambientali, con un focus particolare sull’abusivismo edilizio all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. Recentemente, il Nucleo Carabinieri Parco di Mammola ha portato a termine un’operazione mirata, frutto delle direttive del Reparto CC P.N. Aspromonte di Reggio Calabria, per monitorare e reprimere le violazioni delle normative ambientali.
L’attività si è concentrata in una zona del Parco, precisamente nella contrada Quinti, nel comune di Mammola, dove i militari hanno effettuato controlli tecnici e rilievi per accertare il rispetto delle leggi in materia di tutela ambientale e paesaggistica. Durante l’operazione, sono state rilevate irregolarità significative nella gestione di materiali e opere non conformi alle autorizzazioni richieste. In particolare, è stata riscontrata l’assenza di un titolo abilitativo edilizio per un fabbricato in costruzione in un’area soggetta a vincoli ambientali, paesaggistici, idrogeologici e sismici.
Le violazioni sono state documentate attraverso sopralluoghi e raccolta di prove fotografiche e planimetriche, e sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e agli enti competenti per gli opportuni interventi. Il proprietario del terreno è stato deferito per le irregolarità riscontrate.
Questa operazione si inserisce in un progetto più ampio di monitoraggio e tutela della biodiversità e del patrimonio forestale e paesaggistico, con particolare attenzione alla prevenzione di danni agli ecosistemi naturali. L’impegno dei Carabinieri Forestali, in collaborazione con le istituzioni locali, riflette una determinazione costante nella salvaguardia delle risorse ambientali e nel rispetto delle normative, a beneficio della comunità.
Si sottolinea che, in conformità con i diritti dell’indagato, lo stesso è da ritenersi presunto innocente fino a un eventuale accertamento di colpevolezza attraverso una sentenza definitiva, nel rispetto del diritto di cronaca tutelato dalla Costituzione.
