Il XV Festival internazionale di Scacchi
Riviera dei Cedri bissa il successo delle scorse edizioni
Si è concluso con un grande successo di pubblico e partecipanti la XV edizione del Festival internazionale di Scacchi Riviera dei Cedri, l’appuntamento legato al mondo degli scacchi più controcorrente di sempre. Il Festival, co-finanziato anche quest’anno dalla Regione Calabria e promosso da ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri), conferma la governance delle passate edizioni: Angelo Napolitano (direttore artistico) e Michele Capalbo (progettista e responsabile didattico).
Tra le tante conferme dell’edizione 2023, la programmazione della mostra itinerante sugli scacchi “Citazioni d’artista” a Santa Maria del Cedro e Praia a Mare, la contaminazione di altre arti con l’esibizione degli artisti di strada, Geppetto e Goffredo show e le bolle di sapone di Gessica Scalise, ma anche gli spettacoli di teatro e di musica con l’omaggio al maestro Ennio Morricone (grande appassionato di scacchi).
Per la prima volta dopo 15 anni, il Torneo di scacchi è stato frutto di un gemellaggio con il trofeo Torre Crawford, organizzato dal “Club Scacchi San Nicola Arcella” e che ha coinvolto scacchisti provenienti da tutta la costa tirrenica e visto Jorge Costamagna vincitore su Mirko Fazio nella finalissima tenutasi martedì 13 giugno nell’incantevole e suggestivo scenario dell’antica Torre Crawford, grazie alla disponibilità della famiglia Calia.
Il programma del Festival si è connotato anche quest’anno per lo stage di approfondimento a cura dalla Polisportiva “Valle argentino” che ha avuto per tema l’arrocco. “Scacchi a Km zero”, iniziativa unica nel suo genere che ha permesso anche quest’anno a centinaia di bambini provenienti dalle scuole primarie del territorio di avvicinarsi alla cultura degli scacchi con grandissima partecipazione nel palazzo delle Esposizioni a Praia a mare. Il Festival anche quest’anno ha previsto la rievocazione su scacchiera gigante di partite legate ai due illustri giocatori calabresi del ‘600, quali Gioachino Greco, detto “il Calabrese” e Leonardo di Bona, detto “il Puttino”. Grande, come sempre, la curiosità e l’interesse manifestato da tanti turisti e residenti presenti in Riviera dei Cedri nei giorni dell’evento.