Istituto Mario Ciliberto di Crotone: inaugurati due avveniristici laboratori di navigazione marittima e di navigazione aerea con simulatori all’avanguardia
Il mare e il cielo non sono mai stati così vicini e ad unirli è e d’ora in poi sarà l’istituto Mario Ciliberto di Crotone. Sono stati infatti inaugurati i due avveniristici laboratori di navigazione marittima e di navigazione aerea con simulatori all’avanguardia capaci di far vivere un’esperienza di navigazione e di volo ai limiti del reale. Sarà possibile condurre in qualsiasi porto del mondo qualsiasi tipo di nave e con qualsivoglia condizione meteo, lo stesso sarà per qualsiasi tipo si aeromobile che decollerà e atterrerà da e per qualsiasi aeroporto del globo. Inoltre è stato inaugurato anche il laboratorio di controllo del traffico aereo una vera e propria torre di controllo dalla quale si può gestire e controllare tutto il traffico aereo. Sono delle simulazioni solo perché si ha un monitor davanti perché per il resto è tutto uguale alla realtà, anche i suoni e movimenti.
Viva la soddisfazione del dirigente scolastico Girolamo Arcuri che ha sottolineato le ricadute positive che una strumentazione del genere può avere sulla didattica: “Ci siamo impegnati giorno e notte, è stata una corsa contro il tempo che abbiamo ampiamente vinto come è possibile constatare. I docenti coinvolti in questa attività, Luigi la Gioia, Antonello Pergamo, Alberto Vega, Luigi Pascali e Fulvio Spanò, hanno lavorato anche nei mesi di luglio ed agosto per portare a termine quest’impresa che all’inizio sembrava impossibile. Abbiamo dotato la nostra scuola di tre laboratori unici, il numero di strutture del genere è limitatissimo su tutto il territorio nazionale”.
A tagliare i nastri insieme ad Arcuri c’è stata anche la Direttrice dei servizi generali e amministrativi della scuola Rossella Murano.
Partecipatissima la presentazione che ha preceduto le inaugurazioni, c’erano studenti insegnanti curiosi, ma anche tanti ex diplomati del Ciliberto ed ex docenti. A spiegare le caratteristiche tecniche dei software sono stati gli ingegneri Francesco Bianchi e Sergio Musmeci dell’azienda Opiware per i laboratori di navigazione aerea e Lucia Gazzaneo della Caltek per il simulatore di manovra navale. Presente, ma non poteva essere altrimenti, il comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Domenico Morello che ha sottolineato la stretta sinergia che insiste ormai da anni fra l’istituto nautico e la Capitaneria oltre che dei simulatori che rendono reali le problematiche che si possono vivere in mare. È intervenuto anche Luigi Ricci comandante coordinatore dei Vigili del fuoco, in pensione da poche settimane, che ha mostrato una certa sorpresa perché non si aspettava che un istituto scolastico potesse avere delle strumentazioni simili. Chi invece ha detto agli studenti che non bisogna mai avere la testa per aria quando si vola, ma di stare attenti ed avere sempre un piano B perché il pericolo e l’errore sono sempre dietro l’angolo, è stato Raul Blasi comandante Canadair con base a Lamezia Terme.
L’inaugurazione dei laboratori è stata anche un’occasione per coniugare un altro grande traguardo. Il comandante Morello infatti ha consegnato ad Andrea Pupa la medaglia d’oro che si assegna solo ai comandanti di lungo corso e Pupa l’ha meritata perché per trent’anni è stato al comando di molte navi. Posto e momento migliore non potevano esserci perché Pupa fa parte di quel ristrettissimo gruppo di studenti che può vantarsi di far parte della prima classe di diplomati dell’istituto nautico di Crotone. Con un pizzico di emozione ha ringraziato tutti prima di mettersi al timone del simulatore e fare una piccola lectio magistralis agli intervenuti anche se i più attenti sono stati gli studenti che hanno cercato di carpire ogni segreto della navigazione da uno che in mare ci ha navigato per una vita intera. E proprio agli studenti adesso passano in mano i timoni e le cloche, perché i laboratori sono stati realizzati per loro perché devono mettere in pratica, ed è una pratica realistica, quasi vera, quello che imparano sui libri.