Cultura

L’associazione Verso il Cambiamento ed il suo fondatore Antonio Giardino è intenzionata a volere aprire un luogo per sperimentare un contatto diretto con la terra e con il proprio io.

Antonio Giardino, fondatore dell’associazione “Verso il Cambiamento” dal 2015 ad oggi ha scritto e pubblicato diversi articoli e libri in molteplici canali web, assieme a riflessioni e spunti che possono condurre chiunque a “meditare su sé stessi”.

Pur non definendosi scrittore, Giardino, ha dato forma a ben quattro libri negli ultimi dieci anni. L’ultimo, in ordine di tempo, pubblicato nel 2021 con il titolo Verso il cambiamento dell’Essere. Di fatto l’Associazione stessa ha preso parte della sua essenza proprio dal medesimo titolo. Al centro dei libri e del pensiero di Giardino si trova un lungo processo di lavoro interiore (link). Quello che l’autore e pensatore crotonese propone è una vera e propria trasformazione di ogni aspetto della nostra quotidianità. Un cambiamento di quelle abitudini mentali che si acquisiscono sin da piccoli. Il modo in cui si pensa al lavoro, alla famiglia, alla speranza, alla vita, ma soprattutto “il forte conflitto che abnega tutti gli uomini”. Una continua analisi su quel senso della dualità e di disuguaglianza, che conduce gli uomini alla sofferenza attraverso il meccanismo delle paure inconsce. Un percorso, insomma, che parte dalla comprensione di sé stessi, prima di tutto, per poter accedere alla comprensione di “quello che ci circonda”. Ciò diviene un “percorso” fatto di responsabilità inserite “in quel tempo presente” che viviamo ogni giorno, fatto di azioni e reazioni ma soprattutto di contatti con chi ci sta accanto.

“I libri spesso servono per dialogare, confrontarsi, senza dover necessariamente conoscersi – ha scritto qualche tempo fa Giardino sui suoi profili social – ci si incontra nelle riflessioni scritte e lette, stimolando ad entrambi a dover indagare, analizzare, tutto quelle cose che creano instabilità e confusione in sé…”

Antonio Giardino non ha mai presentato i suoi libri in nessun luogo all’infuori delle proprie pagine social. Frutto, questo di una volontà, secondo la quale è più utile che il testo arrivi direttamente ad un lettore già in cammino verso la verità, pronto ad auscultare quelle vibrazioni che la vita emana e che spesso facciamo difficoltà ad ascoltare. Il pensiero dello scrittore è dunque molto diretto è immediato. Fatto non di isolamento ma di consapevolezza e condivisione:

“Siamo disturbati, persi nel caos della quotidianità, assorbiti da un modello di società oramai obsoleta, che ci ha condotti all’esasperazione oltre che alla distruzione fra gli stessi esseri”.

Attraverso le iniziative che da tempo svolge l’Associazione Verso il Cambiamento, si cerca di promuovere in ogni circostanza uno stile di vita che sia equilibrata dalla consapevolezza di ciò che ci circonda. Tantoché, ha annunciato Giardino, la volontà di trovare uno spazio creativo per l’anima, la quale poi potrà essere accessibile a tutti, con la possibilità di fare visita a questo “luogo comune” che l’Associazione vuole adibire per “potersi fermare qualche attimo e restare a guardare anche una semplice alba o un banale tramonto”. Un luogo aperto, che possa rendere leggibile il creato intorno a noi, un posto dove il contatto con la terra è diretto, mettendo tutti insieme le proprie mani dentro volendone vedere i frutti, soprattutto un luogo dove meditare è inevitabile, cosicché l’anima può mettersi in relazione con la vita e stabilire un’armonia permanente con l’Io più profondo.

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