Libere Donne: al 2024 chiedo un furgone per portare da mangiare ai tanti poveri della nostra città
Il dato nazionale diffuso dalla Caritas è molto chiaro, eloquente, duro, e purtroppo non lascia spazio a nessun tipo di giustificazioni: da quando è stato eliminato il reddito di cittadinanza, le famiglie povere sono aumentate esponenzialmente. È un caso? Io penso proprio di no. Anche e soprattutto perché le grandi difficoltà, l’evidente disagio e la disperazione che tante famiglie sono costrette a subire, le vivo quotidianamente con la mia associazione. Mani tese di poveri che aumentano sempre di più, che non hanno cibo in tavola, che non riescono a pagare le bollette, il fitto di casa, proprio a causa di un essenziale sostegno sociale che non c’è più. Si tratta di un dato oggettivo che ritengo inconfutabile, ed anche inaccettabile. Libere Donne nelle ultime settimane ha venduto 100 bambole, e quasi tutto l’incasso è stato utilizzato per l’acquisto di viveri da consegnare poi alle numerose famiglie crotonesi indigenti. Persone che, come vedete, si aggrappano a noi come ad un salvagente: “Non sto ad elencare che questo mese mio marito è all’ultimo mese di reddito, lui ha 62 anni”. “Naturalmente per un po di spesa per Natale”. “Buongiorno cara, mi puoi dire se posso passare dalla tua associazione libere donne, che io ti ho visto venerdì all’Md?” Poi dobbiamo aspettare fino a febbraio”. Ecco, questa è la Crotone che ahime in molti dimenticano, o che addirittura non conoscono. Nonostante l’aiuto del banco alimentare, e nonostante la raccolta di generi alimentari che abbiamo svolto davanti ai supermercati, la situazione a Crotone è sempre più difficile. Buste e buste di spesa, che in seguito abbiamo potuto consegnare grazie al prezioso contributo di un volontario dal cuore grande, che da cinque anni ci presta il suo furgone. E intanto la fame aumenta, così come le richieste di famiglie che chiedono un aiuto. Allora sapete che c’è? C’è che al nuovo anno, (o a chi per esso), chiederò di regalarci un furgoncino, anche usato, magari insieme alle chiavi della nuova e promessa sede per l’associazione, che ancora oggi l’Aterp non ci ha consegnato. Perché, credetemi, cari uomini di “buona volontà”, voi che potete, è umanamente impossibile riuscire a fare più di quello che già facciamo…
Caterina Villirillo
Presidente Libere Donne Crotone