Progetto Mediterraneamente, un secondo gruppo di bambini della locride visiterà “Mulinum: alla scoperta dei grani antichi”.
Sta per volgere al termine ormai, la programmazione delle attività che la Società Cooperativa Sankara realizza nell’ambito del progetto “Mediterraneamente” fin dallo scorso mese di luglio. Il progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito dell’avviso “Per il finanziamento di progetti di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza” (EduCare), ha coinvolto numerosi bambini e ragazzi della locride che con entusiasmo stanno partecipando alle iniziative.
Nell’ambito delle azioni programmate sul “cibo e corretta alimentazione”, giorno 19 dicembre, un secondo gruppo di bambini aderenti al progetto parteciperanno ad una giornata di conoscenza della filiera agricola dei grani antichi presso l’azienda Mulinum di San Floro (CZ).
Attraverso l’esperienza i ragazzi potranno
– conoscere la filiera agricola biologica, dal campo di grano ai prodotti da forno;
– entrare nella Sala delle Macine e vedere da vicino il funzionamento dei due mulini a pietra con una lenta molitura del grano;
– mettere le “mani in pasta” in un laboratorio attraverso il quale conosceranno l’uso del lievito madre;
– degustare il Pane Brunetto appena sfornato e le pizze agricole preparate con farine integrali e prodotti biologici.
Avranno inoltre, modo di entrare in contatto con una realtà aziendale che ha avuto avvio con una operazione di crowdfunding e che punta alla tutela e valorizzazione degli antichi grani locali: una valorizzazione delle risorse del territorio ad ampio raggio, tradizionali e territoriali.
I ragazzi parteciperanno in maniera gratuita a questa esperienza e avranno modo, come previsto dallo spirito del progetto, di ampliare le possibilità di apprendimento informale, la conoscenza di una produzione biologica rispettosa dell’ambiente e delle radici storiche e culturali di un territorio come quello calabrese.
Il Responsabile comunicazione
Del progetto “Mediterraneamente”