Riqualificazione di Via Peppino Impastato: Approvato il Progetto Esecutivo
La Giunta Comunale di Crotone ha dato il via libera al progetto esecutivo per la riqualificazione di via Peppino Impastato, su iniziativa dell’assessore ai Lavori Pubblici, Rossella Parise. L’intervento, dal valore complessivo di 200.687,99 euro, mira a rinnovare un’arteria fondamentale per la viabilità urbana della città.
Via Peppino Impastato è un collegamento chiave tra il quartiere Tufolo e il centro cittadino, rappresentando un asse strategico per il traffico locale. Il progetto prevede il rifacimento del manto stradale, insieme a opere complementari necessarie per ripristinare la funzionalità e la sicurezza della carreggiata. Tra gli obiettivi principali vi sono il miglioramento della gestione delle acque, la durabilità della pavimentazione e l’accessibilità per tutti.
Le operazioni includeranno la rimozione del sottofondo stradale e il ripristino degli strati inferiori della pavimentazione nelle zone con cedimenti o deformazioni. Saranno realizzati adeguamenti per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche, con pendenze trasversali ottimizzate verso cunette e caditoie. Inoltre, verranno riallineati chiusini, caditoie e pozzetti in base al nuovo piano viabile.
Un altro aspetto cruciale del progetto è la risagomatura del piano viabile, che mira a ripristinare la geometria e la planarità della carreggiata, compromesse dall’usura e da interventi precedenti, assicurando così un deflusso efficiente delle acque e una posa adeguata del nuovo strato di usura.
Questo intervento si inserisce in un programma più ampio di manutenzione delle infrastrutture stradali cittadine, finalizzato a garantire maggiore sicurezza e comfort per gli utenti della strada, migliorando nel contempo la qualità degli spazi pubblici.
L’assessore Rossella Parise ha commentato: “Con questo intervento proseguiamo nel percorso di riqualificazione e messa in sicurezza della rete viaria cittadina. Via Peppino Impastato è una delle arterie più importanti di collegamento tra le aree periferiche e il centro, e si rende opportuno un intervento strutturale in grado di restituirle piena funzionalità e sicurezza.”
