VIDEO – Ad Obiettivo facciamo il punto sull’ Amministrazione Comunale di Crotone con il Sindaco Voce
Replica alle dichiarazioni del Sindaco Voce e del Direttore De Santo sull’emittente CalabriaUno
Gentile Direttore,
in qualità di consigliera comunale di opposizione, eletta nel 2020 tra le fila del sindaco Vincenzo Voce, mi trovo costretta a replicare alle dichiarazioni rilasciate nel corso dell’intervista da Lei condotta al primo cittadino sull’emittente televisiva CalabriaUno.
Durante lo speciale, si è fatto riferimento ai consiglieri comunali che, pur essendo stati eletti in sostegno di Vincenzo Voce, sono successivamente passati all’opposizione. Il Sindaco ha esplicitamente menzionato il mio nome e Lei, Direttore, ha aggiunto un commento insinuante, suggerendo che tale cambio di posizione sia motivato dal mancato raggiungimento di “scopi personali”.
Confesso di non aver mai udito un’affermazione così gratuita e diffamatoria da parte di un rappresentante della stampa. Pur non conoscendo il Direttore, di cui sono venuta a conoscenza solo con questa intervista, ritengo inammissibile che si arroghi il diritto di screditare la reputazione altrui con tanta leggerezza. Mi chiedo, con sincero sconcerto: come si permette?
Le Sue parole, Direttore De Santo, testualmente: “Io voglio essere un po’ cattivo ma non è che magari chi va a fare il consigliere comunale lo fa perché ha degli scopi personali, e quando vede che non riesce a raggiungerli cambia, fa il voltagabbana, passa dall’altra parte, c’è da essere cattivi”.
Ora, mi rivolgo direttamente a Lei, Direttore, e invio la stessa lettera per conoscenza all’Ordine dei Giornalisti: quali sarebbero questi “scopi personali” che io avrei perseguito? Quali richieste avrei avanzato al Sindaco? La invito cortesemente a fornire prove concrete a sostegno di tali affermazioni. Esiste forse un documento, una comunicazione via email, una qualsivoglia testimonianza del Sindaco che attesti mie presunte richieste, fosse anche di un semplice “spillo”, anche in colloquio con il primo cittadino? Desidero vivamente conoscere la natura di tali “scopi”, visto che il mio nome è stato pubblicamente coinvolto.
Tengo a precisare che il mio essere donna non implica una minore determinazione nel difendere la mia integrità, il mio operato e, soprattutto, la dignità dei miei elettori. Elettori che, contrariamente a quanto affermato dal Sindaco in un’intervista che ho trovato più simile a uno spot elettorale che ad un servizio giornalistico, non sono certo “70 o 80”.
Senza voler ulteriormente commentare la natura propagandistica dell’intervista, insisto nel chiedere al Direttore quali sarebbero state le mie presunte richieste non soddisfatte. In mancanza di riscontri oggettivi e verificabili, sarebbero gradite le scuse.
Consigliera di minoranza Comune di Crotone – Carmen Giancotti