A Riparo (RC) il Concerto di Natale per la Pace con il Coro Polifonico Laudamus
Reggio Calabria – Ieri sera, la Chiesa di Santa Maria della Neve ha ospitato il Concerto di Natale per la Pace “Et in terra pax”, un evento che ha visto la partecipazione del Coro Polifonico Laudamus e ha offerto alla comunità di Riparo un momento di intensa riflessione e meditazione durante il periodo natalizio.
La serata è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, guidata dal parroco don Giovanni Gattuso. I fedeli, uniti in preghiera, hanno implorato pace per un mondo ferito dai conflitti, esprimendo il desiderio di riconciliazione e fraternità. Nell’omelia, don Giovanni ha sottolineato il Natale come un dono di pace, invitando tutti a diventare testimoni di questo messaggio attraverso gesti concreti di accoglienza e dialogo.
Il Concerto–Meditazione del Coro Polifonico Laudamus, diretto con maestria dai Maestri Enza e Marina Cuzzola e accompagnato al pianoforte dal Maestro Maria C. Ardissone, ha presentato un repertorio musicale variegato, capace di fondere tradizione e universalità. Brani come “… Et in terra pax”, “Dona nobis pacem”, e “Carol of the Bells” hanno guidato i presenti in un percorso di fede, speranza e pace, trasformando la musica sacra in un linguaggio capace di toccare il cuore e favorire momenti di silenzio contemplativo.
L’evento, condotto dal prof. Giuseppe Livoti, ha raggiunto un’intensità particolare grazie alla meditazione di mons. Giorgio Costantino, fondatore del coro. Mons. Costantino ha richiamato le parole dei Pontefici riguardo alla pace, evidenziando che essa non è solo assenza di guerra, ma un cammino di giustizia e fraternità che richiede impegno personale e comunitario. Ha esortato a vivere il Natale come un’opportunità per rinnovare l’impegno verso la costruzione della pace, iniziando dalle relazioni quotidiane.
Durante la serata, è stata accolta la Luce di Betlemme, simbolo di pace e speranza. Al termine del concerto, i partecipanti hanno ricevuto un lumino da portare a casa, un gesto semplice ma denso di significato: una luce da custodire nella preghiera quotidiana e da condividere con i propri cari.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Parrocchia di San Nicola di Bari e la Parrocchia di Santa Maria della Neve, si è inserita nel percorso delineato dalla Lettera pastorale del Vescovo “Passare all’altra riva”, testimoniando comunione e apertura verso l’altro.
La partecipazione numerosa e coinvolta ha dimostrato come la musica sacra e la preghiera condivisa possano unire, sanare e aprire nuovi orizzonti di speranza per la comunità.

