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Chef Nat dalla Thailandia in Italia per formarsi e acquisire una licenza della tecnologia Made in Italy Stagionello®

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Pronta ad atterrare nel fine settimana in Calabria la Chef thailandese Nat-Natsasi Noo-in. Conosciuta per il suo celebre ristornate Lady Butcher, Chef Nat, da anni, impronta il proprio lavoro su due elementi che rendono unica e speciale la sua cucina: qualità e semplicità. Lo stile della Chef si rivolge all’importante relazione tra “nutrizione” e “stile di vita”. Una continua ricerca caratterizzata da tagli di carne prelibata e ingredienti freschi, coniugati a tecniche e strumenti innovativi per offrire cibo delizioso, che vuole ricordare quello tradizionale fatto in casa. Un mantra che ha sempre accompagnato la Chef e che le ha permesso di raggiungere importanti traguardi. Oggi, infatti, è portavoce di Meat and Livestock Australia (MLA) in Thailandia, una società pubblica a responsabilità limitata di importanza mondiale che promuove le razze bonive australiane e la qualità delle loro carni. È inoltre rappresentante dell’iniziativa “Aussie Beef Mates”, un evento culinario, promosso da MLA, che mira a coinvolgere Chef di talento che promuovono le carni del New South Wales. Dopo una tappa a Dubai e prima di far visita a Parigi, Chef Nat arriverà in Italia per approfondire “l’innovazione inversa” di Stagionello®. La tecnologia 100% made in Italy brevettata da Alessandro Cuomo, che negli anni ha raggiunto i professionisti in diverse parti del mondo, amalgama passato e presente, in un radicale cambiamento del processo produttivo industriale degli alimenti, favorendo il ritorno, in chiave tecnologica, alle nostre tradizioni. Ciò che avverrà presso la Stagionello® Academy sarà un vero e proprio scambio culturale, tecnico e scientifico, su una base condivisa, tra Chef Nat e Alessandro Cuomo, radicata sulla tradizione, la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti. Incontri e collaborazioni a sostegno di un futuro gastronomico all’insegna del sapere contadino in chiave tecnologicamente etico e salutare.

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