Crotone: Appassionante virtuosismo del Trio Greco-Celani-Mauro
Quando si parla di giovani si è fondamentalmente portati a pensare ad artisti totalmente imperfetti e inesperti, quando invece ci si trova di fronte a giovani si, ma veramente agguerriti e di grande capacità di penetrazione in un tessuto musicale di notevole spessore, allora ci si ricrede nel giudizio e nelle considerazioni.
Stiamo parlando del Trio Mariateresa Greco- violino, Matilde Celani – violoncello e Matteo Mauro – pianoforte che, Sabato 0 Marzo, hanno tenuto uno splendido concerto nell’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” di Crotone, nell’ambito della Stagione Concertistica “L’Hera della Magna Grecia” della Società Beethoven di Crotone.
IL programma poi era particolarmente impegnativo poiché comprendeva: Beethoven – “Trio per archi e pianoforte n. 5 in re Magg. op 70 n.1 ( I fantasmi)” e Grieg – “Trio per archi e pianoforte in do min. EG 116”
Dicevamo giovani, ma con una intesa ed esecuzione a dir poco perfetta, vissuta con slanci di una passione musicale che si infiammava grazie al turbine generato da un evidente amore per le grandi opere, una esecuzione caratterizzata da fraseggi morbidi e rubati che ne esaltavano la dimensione narrativa e polifonica in cui s’inseriscono le parti secondarie dell’opera stessa.
Un intimismo che spaziava fino al sinfonismo latente, cui alludono le parti e i momenti drammatici delle opere eseguite.
Particolare attenzione hanno colpito, la dizione delle frasi, l’attenzione alle sfumature delle parti cantate, il tono sinistro e demoniaco che a tratti trapelava, specialmente nel largo assai dell’opera beethoveniana, l’attenzione agli strati polifonici e ai timbri scuri.
Molto bello l’effetto sonoro dell’insieme, non tanto di agili virtuosismi, ma quanto di corpose sonorità d’insieme che hanno entusiasmato il numerosissimo pubblico presente che non ha lesinato applausi calorosissimi ai giovani esecutori per le tantissime sensazioni, che attraverso la loro esecuzione, sono riusciti a trasmettere.
Una serata artistica, che settimana dopo settimana, sta caratterizzando una stagione concertistica che non mancherà di riservare sorprese gradevolissime.
