Domani al Ministero dell’Ambiente si discute di bonifica degli ex siti industriali. Il sindaco: basta con il tentativo di imporre una bonifica al ribasso
Domani sarò a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per discutere della bonifica degli ex siti industriali.
Una bonifica che si protrae da troppo tempo. Dobbiamo dire basta. Basta alla multinazionale Eni e a tutti coloro che pensano di poter fare un bonifica al ribasso.
Non l’accetterò mai, come ho anche ribadito nel recente Consiglio Comunale.
Tutti chiedono di portare i rifiuti fuori regione, così come è previsto dalla Conferenza dei Servizi decisoria del 24 ottobre 2019.
E’ la volontà di tutti i crotonesi che è anche la mia volontà che ho espresso in tutte le forme.
Su questo argomento la città è compatta. Ed allora, sulla base di questo intendimento comune, faccio una cosa in più.
Chiedo alla società Sovreco, i cui titolari sono crotonesi, di non accettare quei rifiuti.
Tra l’altro, allo stato attuale, nella discarica i rifiuti con matrice di amianto non possono essere conferiti.
Non lo ha chiesto nessuno finora. Lo chiedo io, lo chiede il sindaco di Crotone a nome di tutti i cittadini.
Questo perché dobbiamo unire le forze. E tutti debbono concorrere a sostenere la nostra linea che è quella di una bonifica reale e non al ribasso come intende imporre Eni.
Su questo percorso siamo compatti con Provincia e Regione.
Chiederò inoltre che siano rivalutati i costi della bonifica stimati nel 2019.
Costi che dovranno essere rivaluti anche alla luce di nuove tecnologie che necessariamente dovranno essere prese in considerazione.
Alla Regione Calabria rinnoverò l’invito ad escutere la polizza fideiussoria emessa da Eni.
Ed allora la bonifica la faremo noi, una bonifica vera nell’interesse della nostra città, della tutela della salute dei cittadini, per lo sviluppo futuro della nostra città.
Il sindaco
Vincenzo Voce