Politica

Escalation di violenza a Schiavonea: Straface: “Episodio gravissimo”

L’Assessore alle Politiche Sociali Pasqualina Straface ha espresso una ferma condanna per l’ennesimo episodio di violenza avvenuto a Schiavonea, sottolineando la gravità della situazione. “Fatti come questi non possono e non devono trovare giustificazione. Minano la sicurezza, alimentano tensioni sociali e mettono a rischio la convivenza civile”, ha dichiarato.

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Straface ha manifestato la sua vicinanza alla comunità di Schiavonea, vittima di un’escalation di violenze, e ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro impegno nel controllo del territorio. “La Calabria è una terra accogliente”, ha aggiunto, “ma l’accoglienza non può trasformarsi in marginalità o ghetti, che sono le bombe sociali che stiamo osservando a Corigliano-Rossano”.

Risposte concrete e programmi strutturali

In un contesto critico, la Regione ha attivato programmi e risorse per affrontare la situazione. “Serve una risposta equilibrata ma decisa: legalità, prossimità, servizi e integrazione vera”, ha affermato l’Assessore, enfatizzando la necessità di un intervento concreto piuttosto che slogan vuoti.

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Straface ha richiamato l’attenzione su vari progetti attivi, come il programma Inte(g)razione (FAMI), che mira a rafforzare la governance dell’inclusione lavorativa, e il progetto Su.Pr.Eme. 2, che affronta problematiche come il caporalato e lo sfruttamento. Questi interventi includono servizi di supporto e iniziative per garantire un’abitazione dignitosa e percorsi di emancipazione per i migranti.

Un tavolo operativo per strategie condivise

“È fondamentale aprire rapidamente un tavolo operativo con i Comuni di Corigliano-Rossano e Cassano all’Ionio per valutare ulteriori strategie d’intervento”, ha proseguito Straface, insistendo sulla necessità di pianificare interventi strutturati e misurabili.

“Non possiamo permettere che in Calabria si creino ghetti o sacche di invisibilità”, ha concluso. “L’inclusione non è buonismo: è ordine, sicurezza, diritti e doveri. È garantire lavoro regolare e servizi sociali efficaci. Solo così si possono prevenire tensioni e costruire una comunità più forte”.

La Regione, ha ribadito, è pronta a unire gli sforzi e lavorare con pragmatismo e concretezza per affrontare le sfide attuali.