Salute

Inizio del Progetto “CarPediEm”: Un Impegno per il Futuro dei Giovani

È ufficialmente partito “CarPediEm – Creare Presidi Educativi”, un’iniziativa promossa dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS, supportata dal Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, in sinergia con l’Istituto Penitenziario Minorile “Silvio Paternostro” e la Comunità Ministeriale di Catanzaro.

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Il progetto si propone di avviare un percorso educativo e sociale che, per i prossimi dodici mesi, mira a coinvolgere una vasta rete di attori, tra cui scuole, famiglie, educatori, organizzazioni del terzo settore e giovani provenienti da contesti vulnerabili. L’obiettivo è chiaro: contrastare l’abuso di sostanze, identificare precocemente segnali di disagio e rafforzare le reti di prevenzione e solidarietà.

“CarPediEm” si articola in tre principali aree di intervento:

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  1. Ascolto e sostegno: sarà attivato lo sportello “SOS Famiglie”, disponibile due volte a settimana, per offrire consulenza e supporto ai genitori nei quartieri a maggior rischio.
  2. Formazione: sono previste sessioni dedicate a insegnanti, allenatori, animatori e genitori, per potenziare la loro capacità di riconoscere e gestire situazioni di vulnerabilità giovanile.
  3. Prevenzione e partecipazione: sarà creato uno Spazio Giovani nel quartiere Aranceto, all’interno del Centro Sociale, dove ragazzi e ragazze, supportati da educatori e volontari, potranno partecipare a laboratori sportivi e artistici, attività di educazione socio-emotiva e percorsi di orientamento.

In parallelo, presso l’Istituto Penitenziario Minorile e la Comunità Ministeriale di Catanzaro, sono già in corso incontri interattivi con i giovani detenuti, trattando temi come legalità, relazioni, autostima e uso di sostanze, insieme a seminari sulle neuroscienze e testimonianze dirette di ex utenti delle comunità terapeutiche del Centro.

Ogni attività sarà supportata da questionari anonimi e focus group, per raccogliere dati utili alla comprensione del fenomeno e valutare l’impatto educativo e sociale delle iniziative.

“CarPediEm rappresenta una sfida per la comunità e per il futuro dei giovani”, dichiarano i referenti del progetto. “È un invito a creare spazi di ascolto, relazione e libertà nei luoghi dove il disagio è più forte. La prevenzione non è solo contrasto, ma costruzione di legami, fiducia e opportunità.”

Con “CarPediEm”, il Centro Calabrese di Solidarietà ETS riafferma il proprio impegno nella promozione di una cultura della responsabilità e della speranza, investendo nei presidi educativi territoriali come strumenti fondamentali per la crescita e il cambiamento sociale.