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Interventi per 300.000 euro per un luogo storico caro ai crotonesi: la Villa Comunale

La Giunta comunale è impegnata nell’adozione di una serie di atti che suggellano la strategia di programmazione messa in campo negli scorsi mesi e di cui la città è destinata a fruire.

Uno in particolare riguarda un luogo storico, caro a tutti i crotonesi: la Villa Comunale.

Dopo lo stop imposto dalla pandemia l’amministrazione ha attuato una serie di interventi atti a garantirne la riapertura e la fruibilità da parte dei cittadini.

Attraverso una pianificazione tecnico – amministrativa si è definito un ulteriore intervento, molto dettagliato, per rendere ancor di più confortevole, completa e totale la visita e predisporre il polmone verde della città anche ad accogliere eventi culturali e di spettacolo.

È stata, infatti approvata la progettazione esecutiva per lavori di messa in sicurezza della villa comunale per un importo complessivo di € 300.000.

Interventi che ricadono in un’area di particolare pregio sia dal punto di vista storico che artistico; la Villa comunale è un immenso spazio verde situato tra la città vecchia e il porto, un luogo in cui si ergono maestosi alberi e in cui si respira pace e tranquillità.

Si tratta di interventi che consentono di mettere in sicurezza l’intera area e che prevedono, fra l’altro, la riqualificazione dell’area eventi con la sostituzione di tutti i sediolini e la riqualificazione del palco scenico, la sostituzione di tutti i corpi illuminanti, la riprofilatura del piano di calpestio, la sostituzione dei locali adibiti a camerino e spogliatoio per gli artisti, il rifacimento degli impianti di emergenza, la sistemazione della vasca architettonica presso il “Largo Lavatoio” e l’installazione di un impianto di videosorveglianza.

Attenzione sarà riservata alla ristrutturazione di elementi di particolare interesse storico come la scalinata principale, elemento cardine della villa comunale, di cui è previsto il recupero e la valorizzazione.

Ed inoltre previsto il ripristino della scalinata secondaria che collega l’ultima parte sommitale del terrazzo belvedere.

Programmati anche accesi per le persone con diversa abilità.

E’ prevista ancora una operazione di verifica strutturale ed impiantistica del manufatto identificato come lavatoio e delle fontane.

I lavori riguarderanno anche la riqualificazione di tutta la parte impiantistica e illuminotecnica riguardante sia la sostituzione di circa 40 pali di illuminazione con decori artistici in ghisa ed anima strutturale in acciaio, completa di elementi di sommità e annesso corpo illuminante, sia la parte interrata a corredo degli impianti, armadi dotati di unità di accumulo, pozzetti, cavi e cavidotti.

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