Isola Capo Rizzuto: Stadio Sant’Antonio, al via i lavori di riqualificazione
Sono partiti ieri i lavori di completamento dello Stadio Sant’Antonino di Isola di Capo Rizzuto, un intervento atteso da tempo che rientra nelle serie di interventi mirati a potenziare le infrastrutture sportive della città. La ditta Chisari ha iniziato le operazioni, con l’obiettivo di portare a termine il progetto esecutivo approvato lo scorso febbraio con delibera di giunta comunale. L’investimento complessivo supera 1 milione di euro, finanziato attraverso un mutuo con il Credito Sportivo.
L’intervento prevede lavori per un importo di 527.061,57 euro destinati al completamento dello Stadio Sant’Antonino e più nello specifico la realizzazione di una nuova tribuna coperta e un nuovo immobile collegato agli spogliatoi e da destinare a Sala Stampa e Palestra, oltre alla riqualificazione di tutta l’area esterna alla recinzione del campo da gioco. Lo stesso progetto include anche la realizzazione di un nuovo Polo Sportivo nel quartiere Sambrase, con un investimento specifico di 220.000 euro, che prenderà il via nelle prossime settimane, completando così un importante piano di riqualificazione e ampliamento delle infrastrutture sportive cittadine.
Soddisfatto il Sindaco Maria Grazia Vittimbera: “Un impegno mantenuto per la comunità”
Nel commentare l’inizio dei lavori, il sindaco Maria Grazia Vittimberga ha espresso grande soddisfazione: “Lo Stadio Sant’Antonino è un simbolo sportivo per la nostra comunità e merita di essere valorizzato con infrastrutture all’altezza delle esigenze dei nostri giovani e delle squadre locali che ne usufruiscono”.
Anche l’assessore allo sport Gaetano Muto, con delega allo Sport, ha commentato con entusiasmo l’avvio dei lavori: “Lo sport è un motore straordinario di crescita sociale e culturale, soprattutto per una comunità come la nostra. Lo Stadio Sant’Antonio è probabilmente la prima vera struttura sportiva del territorio, realizzata nel 1966 negli anni ha subito diversi interventi, ora vogliamo portarlo ad un livello ancora più alto con la speranza che anche la squadra possa raggiungere altri livelli”.