Regione, 170mila euro al Comune di Catanzaro per il ripristino ambientale del torrente Fiumarella
Catanzaro — Si è svolto oggi in Prefettura il Tavolo istituzionale convocato per fare il punto sull’emergenza ambientale innescata dall’incendio dell’8 ottobre nell’alveo del torrente Fiumarella. Alla riunione, presieduta dal prefetto Castrese De Rosa, hanno partecipato rappresentanti regionali, comunali e delle forze dell’ordine per concordare interventi immediati di bonifica e sicurezza del territorio.
L’assessore regionale all’Ambiente, Antonio Montuoro, ha annunciato l’anticipazione di 170mila euro a favore del Comune di Catanzaro, risorse provenienti da sanzioni ambientali destinate ora alla rimozione dei materiali combusti e al ripristino dell’area. “Considerate le difficoltà finanziarie del Comune — ha spiegato Montuoro — la Regione ha provveduto all’anticipazione delle risorse necessarie. L’intervento si è reso necessario dopo le operazioni di spegnimento dei Vigili del fuoco, al termine delle quali sono rimasti materiali combusti potenzialmente pericolosi per l’ambiente e per la falda sottostante.”
All’incontro hanno preso parte, oltre al prefetto De Rosa e all’assessore Montuoro, la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, il questore di Catanzaro Giuseppe Linares, il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore comunale Irene Colosimo, il comandante provinciale dei Carabinieri col. Giovanni Pellegrino, il comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Pierpaolo Manno, rappresentanti dei Vigili del Fuoco e il dirigente del dipartimento Ambiente della Regione, Salvatore Siviglia.
La sottosegretaria Ferro ha sottolineato come l’intervento rientri in un più ampio percorso di riqualificazione sociale e urbana delle aree sud della città, con attenzione alle zone occupate da comunità rom. Ferro ha evidenziato la necessità di una cabina di regia interistituzionale per realizzare la rimozione dei rifiuti combusti e la messa in sicurezza dell’area adiacente al campo di via Lucrezia della Valle, citando il modello adottato per il campo rom di Scordovillo a Lamezia Terme come riferimento operativo.
Il prefetto De Rosa ha definito l’azione “un primo passo in avanti” favorito dal finanziamento regionale, e ha indicato come prossime azioni la verifica di soluzioni abitative alternative e misure per restituire sicurezza all’area interessata. Il sindaco Fiorita ha ringraziato il Prefetto e tutti i soggetti coinvolti, esprimendo soddisfazione per la rapidità dell’intervento regionale e per il risultato ottenuto a beneficio della città.
Le risorse stanziate saranno impiegate per le attività di bonifica e per prevenire nuovi rischi di contaminazione delle matrici ambientali e della falda. Sul piano operativo si attende ora l’avvio dei lavori di rimozione e il coordinamento tra Regione, Comune, Forze dell’ordine e Protezione Civile per garantire continuità e sicurezza nel prosieguo delle attività.

