Roberto Occhiuto oggi Proclamato Presidente della Regione Calabria e (di)Nuovo Commissario alla Sanità
Catanzaro – Oggi, Roberto Occhiuto è stato ufficialmente proclamato presidente della Regione Calabria, dopo aver ottenuto un notevole consenso elettorale del 57,26%, pari a circa 453mila voti. La proclamazione, avvenuta presso la Corte d’Appello di Catanzaro, segna l’inizio del suo secondo mandato, e con esso Occhiuto ha rivelato che continuerà a ricoprire anche il ruolo di commissario alla sanità calabrese.
Nei prossimi dieci giorni, il neo eletto governatore dovrà procedere con la nomina della giunta regionale, un passaggio cruciale che richiederà un confronto attivo con i partiti nazionali. Mantenerà, dunque, la sua posizione di commissario alla sanità, con l’obiettivo di portare a termine il percorso di uscita dal commissariamento nelle settimane a venire.
Le elezioni, tenutesi il 3 e 4 ottobre 2025, hanno visto Occhiuto prevalere nettamente sui suoi concorrenti: Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra, ha ottenuto il 41,73%, mentre Francesco Toscano ha raggiunto solo l’1,01%. Con questa riconferma, Occhiuto diventa il primo presidente della Regione Calabria a essere rieletto, in un contesto elettorale caratterizzato da un’affluenza del 43,14%.
Un Mandato all’Insegna della Salute…
La proclamazione di oggi non solo conferma il risultato emerso dalle urne, ma consente anche a Occhiuto di esercitare pienamente le sue prerogative costituzionali. Entro dieci giorni, dovrà ufficializzare la composizione della sua giunta regionale. Durante gli incontri post-elettorali, Occhiuto ha ribadito l’importanza del suo duplice ruolo, affermando che le decisioni sulla squadra di governo saranno prese in sinergia con i leader nazionali dei partiti della coalizione. “Domani dovrò essere a Roma perché il Consiglio dei Ministri sta preparando l’uscita della Calabria dal commissariamento della sanità, come annunciato da Giorgia Meloni,” ha dichiarato Occhiuto, sottolineando come la sanità rimanga una priorità fondamentale nel suo nuovo mandato.

