Seminario sulla Identificazione dei Cittadini Stranieri: Un Incontro Fondamentale per le Forze di Polizia di Catanzaro
Catanzaro – Si è svolto nelle ultime ore un seminario di aggiornamento tecnico presso la sala conferenze del Complesso Polifunzionale della Questura di Catanzaro, dedicato alle procedure di identificazione e controllo documentale dei cittadini stranieri. L’evento ha avuto un focus particolare sugli aspetti normativi, procedurali e operativi che governano l’attività di polizia in materia di immigrazione.
Promosso dall’Ufficio Personale della Questura, questo seminario rientra nel programma di formazione continua del personale, mirato a potenziare le competenze tecniche degli operatori impegnati nei controlli sul territorio e a garantire l’uniformità delle procedure a livello provinciale.
Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti di tutte le Forze di Polizia attive nella provincia, sottolineando l’importanza di una collaborazione interforze nella gestione delle procedure di identificazione e nella verifica della regolarità della presenza degli stranieri sul territorio nazionale, in un’ottica di contrasto all’immigrazione clandestina.
Il seminario è stato condotto dal Commissario Capo della Polizia di Stato, dott. Antonio Pullano, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Durante l’incontro, è stata evidenziata la complessità giuridico-operativa della corretta identificazione degli stranieri, un tema che richiede conoscenze specialistiche e aggiornamenti costanti, soprattutto in relazione all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Tra i vari argomenti affrontati, si sono approfondite le tecniche di verifica documentale e il riconoscimento dei titoli di soggiorno, il fotosegnalamento, i rilievi dattiloscopici e la redazione del foglio notizie, nonché le procedure specifiche per l’identificazione dei minori non accompagnati e le modalità operative nei controlli su strada e alle frontiere interne.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Questore di Catanzaro, dott. Giuseppe Linares, che, in presenza di S.E. il Prefetto, ha messo in luce l’importanza della formazione continua come strumento essenziale per garantire professionalità, rigore tecnico e rispetto dei diritti delle persone nelle operazioni di identificazione.

