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LAINO BORGO | CITTADINANZA ONORARIA AL DIRETTORE DELLA GIUDAICA, GIOVANNI TURCO

Dal 1996 è al fianco dell’amministrazione comunale e della Pro Loco nell’organizzazione dell’evento che rievoca la passione di Cristo. Russo: «ha contribuito ad elevarne il livello artistico e di recitazione»

Giovanni Turco, attore calabrese di indiscusse capacità interpretative ed espressive, che ha collaborato con le più importanti compagnie nazionali, portando in scena gli spettacoli di grandi registi dal calibro di Giuseppe Patroni Griffi e Franco Zeffirelli, è da ieri cittadino onorario di Laino Borgo. 

Il riconoscimento attribuitogli dall’amministrazione comunale nel corso del consiglio comunale del 22 marzo è l’espressione di gratitudine e il «giusto riconoscimento per il suo amore disinteressato nei confronti della nostra Giudaica, nonché di tutta la comunità lainese» ha dichiarato il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo. 

Turco ha recitato al fianco di attori come Paolo Stoppa e Paola Borboni, quest’ultima presenza storica del teatro italiano dal 1916 al 1994, e dal 1996 ha diretto con infinita passione ed estremo coinvolgimento “La Giudaica” di Laino Borgo, «elevandone il suo livello artistico e di recitazione». 

«Ha saputo trasmettere il suo attaccamento all’evento identitario per eccellenza della comunità di Laino trasferendo questa passione ad intere generazioni di lainesi – ha affermato l’assessore Stefano Talarico –  guidando la manifestazione a posizioni di assoluto prestigio su tutto il territorio regionale e nazionale».

In diverse occasioni ha affermato che “La Giudaica” di Laino Borgo dovrebbe entrare a far parte del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, in quanto si tratta di una rappresentazione altamente identificativa e che si tramanda da padre in figlio da circa cinque secoli.

Nel corso della seduta del consiglio comunale, inoltre, l’amministrazione ha voluto tributare una targa ricordo anche a due medici locali che «chiudono un’era di servizio e dedizione alla nostra comunità» andando in pensione. 

Si tratta di Antonio Attademo ricordato per aver «con semplicità e umiltà messo a disposizione la professionalità per lunghi anni, diventando per i cittadini non solo un medico ma una persona straordinaria sulla quale poter contare» e Gianfranco Cataldo salutato dalla comunità che gli rende grazie per «il servizio dedicato, per l’attenzione prestata alla salute di tutti i concittadini con professionalità e competenza».

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