Salute

Crotone: Chiarimenti dell’Azienda Sanitaria sulle Condizioni del Personale del Servizio 118

In risposta a recenti articoli di stampa sulle difficili condizioni di lavoro del personale infermieristico e degli autisti soccorritori del Servizio di Emergenza-Urgenza 118, l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Crotone, sotto la direzione del Commissario Straordinario Monica Calamai, ha ritenuto necessario fornire chiarimenti.

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L’ASP riconosce e apprezza profondamente l’impegno quotidiano degli operatori sul campo, sottolineando l’importanza del loro lavoro per garantire la salute dei cittadini. L’azienda è pienamente consapevole delle difficoltà strutturali accumulate nel tempo, aggravate da fattori sia nazionali che regionali, come la carenza di professionisti specializzati in emergenza territoriale. Questa situazione, comune a molte altre aree italiane, è attualmente oggetto di discussione nei tavoli istituzionali, in cui l’ASP di Crotone partecipa attivamente.

Attualmente, sul territorio provinciale sono attive sette postazioni di emergenza, distribuite in diverse località, tra cui due a Crotone e una ciascuna a Rocca di Neto, Isola di Capo Rizzuto, Mesoraca, Cirò Marina e Pallagorio. Prima della recente riorganizzazione, erano solo cinque. Le nuove postazioni di Pallagorio e Rocca di Neto, attivate lo scorso anno, hanno migliorato la copertura e ridotto i tempi di risposta. Ogni postazione dovrebbe disporre di sei autisti, sei infermieri e sei medici, ma la carenza di medici è un problema diffuso in tutta la Calabria. Nonostante ciò, grazie a una programmazione attenta, Crotone riesce a mantenere operativi i servizi medicalizzati.

Negli ultimi dodici mesi, l’azienda ha assunto quindici infermieri e venti autisti attraverso diverse modalità contrattuali, garantendo così continuità assistenziale anche nei periodi di maggior afflusso, come l’estate e le festività. Questa proroga permette al personale di acquisire i requisiti necessari per la stabilizzazione.

In aggiunta, l’ASP ha un numero di autisti superiore a quello previsto, grazie anche a tre unità dedicate all’ambulanza del nosocomio di Crotone. Per non compromettere il servizio di emergenza, l’azienda ha attivato reperibilità h24 per infermieri e sta implementando anche un servizio simile per autisti, necessario per gestire trasferimenti urgenti e interregionali.

La carenza di medici specializzati in emergenza-urgenza è un problema noto a livello regionale. Attualmente, l’ASP di Crotone impiega sei medici dipendenti e cinque medici cubani presso il Pronto Soccorso, che svolgono prestazioni aggiuntive per coprire eventuali mancanze. È prevista anche l’attivazione delle auto mediche, che miglioreranno ulteriormente i tempi di intervento.

L’asp di Crotone assicura che ogni riorganizzazione del servizio 118 avviene in linea con le direttive regionali e in collaborazione con le autorità competenti. L’azienda è aperta al dialogo con le rappresentanze sindacali e gli Ordini professionali, auspicando un confronto costruttivo basato su informazioni accurate e senza allarmismi. Le azioni intraprese hanno come obiettivo primario la sicurezza dei cittadini e il miglioramento delle condizioni di lavoro per gli operatori, rafforzando così un servizio essenziale per la comunità.

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