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Il “Perciavutti” dei record: a Mormanno i giovani protagonisti della XXI edizione. Il “Palio delle Botti”: trionfa il quartiere “Costa”.

Un’edizione che resterà nella storia, quella del “Perciavutti” XXI, capace di trasformare Mormanno – dal 6 all’8 dicembre – nel cuore pulsante del Pollino e della Calabria. La festa, dedicata ai giovani, ha intrecciato identità, tradizione e una visione futura, creando un racconto vibrante e autentico.

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Un’affluenza straordinaria

Quest’anno il borgo è stato invaso da migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e dall’Europa, attratti dall’unicità di una manifestazione che celebra il patrimonio vitivinicolo, culturale e umano del territorio. Il vino, sovrano indiscusso della tre giorni, è stato presentato dalle più prestigiose cantine calabresi, accompagnato da piatti tipici che raccontano la dedizione di un’intera comunità.

Oltre 200 volontari, molti dei quali giovanissimi, hanno reso possibile un’edizione straordinaria, confermando il Perciavutti come un ponte solido tra generazioni e un laboratorio culturale in continua evoluzione.

I quartieri diventano “vuttari”

I quartieri storici di Costa, Casalicchio, Capo Lo Serro e Torretta si sono trasformati in scenari di tradizione, con i caratteristici vuttari aperti al pubblico. Questa iniziativa ha riportato alla luce la memoria del passato, offrendo opportunità di crescita culturale e turistica.

La manifestazione ha ribadito come il Pollino e la Calabria possano affermarsi nel panorama vitivinicolo italiano con qualità e identità, presentando una visione nuova e condivisa.

Il “Palio delle Botti”: trionfa il quartiere Costa

Uno dei momenti più attesi del Perciavutti è stato l’avvincente Palio delle Botti, competizione unica nel suo genere. Quest’anno il titolo è andato al quartiere Costa, seguito da Casalicchio al secondo posto e ancora Casalicchio al terzo.

La gara ha visto anche la partecipazione di giovanissimi, che si sono sfidati con entusiasmo e spirito di amicizia. I team “Cow Boy”, “I Cumpari”, “Ora ci arrabbiamo” e “I Senza Nome” hanno partecipato senza graduatoria, ma con la gioia della partecipazione.

Inoltre, l’Associazione Comunalia ha creato un vivaio per i piccolissimi, investendo nel futuro e permettendo ai giovani di crescere in un percorso sportivo e culturale identitario. Nel 2026, il Palio delle Botti si svolgerà a Mormanno, consacrando il borgo come punto di riferimento per questa tradizione.

Un’esperienza generazionale

Piazza Umberto I si è trasformata in un teatro di ritmo, luce ed energia grazie a “Dance Tarantella”, un format che ha unito tradizione e modernità, coinvolgendo giovani e adulti in un abbraccio generazionale.

I consiglieri regionali Elisabetta Stantoianni e Rosellina Madeo, insieme a videomessaggi dell’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo e del Direttore Generale ARSAC Fulvia Michela Caligiuri, hanno dimostrato il loro supporto per la comunità di Mormanno.

Importante anche il contributo dei 13 GAL calabresi, che hanno arricchito la manifestazione con degustazioni e racconti culturali. La Condotta Slow Food Valle del Mercure Pollino ha presentato “Terre di Vigna, Calice nel Pollino”, evidenziando il vino come espressione dell’identità territoriale.

Un successo certificato

I Tamburi di Montecerviero hanno incantato il pubblico con una performance suggestiva, trasformando Piazza Umberto I in un teatro emozionale a cielo aperto.

Il Sindaco Paolo Pappaterra, l’Assessore al Turismo Flavio De Barti e il Presidente dell’Associazione Comunalia Marcello Perrone hanno espresso grande soddisfazione per un’edizione che custodisce l’identità del territorio e promuove il turismo, la cultura e la socialità.

Per tre giorni, Mormanno è diventato un mosaico di suoni, colori, profumi ed emozioni. Il Perciavutti, sostenuto dall’Associazione Comunalia e dalle istituzioni locali, continua a essere uno degli appuntamenti più identitari della Calabria.

La XXI edizione conferma un evento unico, capace di parlare ai giovani, valorizzare la tradizione e trasformare un antico rito in un’esperienza moderna e condivisa.

Un grazie speciale va a tutti i volontari, alle forze dell’ordine, alla cittadinanza e ai media che hanno dato voce all’evento. Appuntamento al prossimo anno! (Foto di Gaetano Passarelli)

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