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Presentata l’edizione 2025 di KRIU KRotone Identità Urbane

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Dopo il grande successo della prima edizione, KRIU – KRotone Identità Urbane torna a Crotone, un progetto di arte urbana che unisce creatività, rigenerazione, cultura e partecipazione nel cuore della città.

Dal 8 al 14 maggio 2025, i quartieri “300 alloggi” e “S.Francesco” si trasformeranno in un laboratorio a cielo aperto, ospitando alcuni dei più rinomati street artist a livello nazionale e internazionale.

KRIU è un’iniziativa promossa e finanziata dall’amministrazione Comunale e curata da Gulìa Urbana, concepita per rivitalizzare gli spazi urbani attraverso l’arte pubblica, promuovendo l’identità locale, l’inclusione sociale e il dialogo tra linguaggi artistici diversi.

Questa settimana di attività coinvolgerà cittadini, artisti e istituzioni, con interventi pittorici sui muri del quartiere, momenti di incontro, talk, musica e performance.

L’iniziativa è stata presentata stamattina nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Crotone. Hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, il vice sindaco Sandro Cretella, il procuratore della Repubblica Domenico Guarascio, il curatore del progetto KRIU Giacomo Marinaro e Matteo Falbo di Gulìa Urbana. Presenti anche gli artisti Insane 51, Mandioh, Tony Gallo e Vesod, insieme a una delegazione di studenti del Liceo Artistico “Arnaldo Mori”, che avranno l’opportunità di interagire direttamente con gli artisti.

Insane 51, artista greco di fama internazionale, è un pioniere della tecnica della doppia esposizione nella street art. Le sue opere anaglifiche, che richiedono occhiali rosso-blu per essere apprezzate in 3D, fondono due immagini in un unico murale, rivelando una doppia identità visiva. La sua arte iperrealistica e sperimentale trasforma gli spazi urbani in esperienze immersive e multisensoriali.

Vesod, artista torinese con una formazione in matematica, è noto per le sue opere che integrano futurismo, geometria e figurazione rinascimentale. Le sue composizioni presentano una complessa architettura visiva in cui tempo, spazio e figura si intrecciano, creando un equilibrio tra razionalità ed emozione. La sua arte funge da ponte tra passato e futuro, trasformando le superfici murali in espressioni di movimento e profondità.

Tony Gallo, artista padovano, propone una pittura poetica e delicata, popolata da figure mascherate, animali e simboli onirici, che raccontano storie intime e universali. I suoi personaggi, spesso bambini e creature fantastiche, incarnano emozioni profonde, dando voce ai sentimenti e alle fragilità umane. La sua arte si distingue per l’eleganza e l’empatia con cui riesce a interagire con il pubblico.

Mandioh, artista spagnola, intreccia nelle sue opere un immaginario fortemente femminile, spirituale e mitologico. La sua passione per le sirene, considerate compagne di viaggio, si riflette nel suo legame con l’acqua e le energie mistiche, creando un linguaggio visivo sognante e profondo. Le sue opere celebrano la connessione con il corpo, l’elemento acquatico e l’introspezione, esplorando il femminile come forza fluida e ancestrale.

“Abbiamo deciso di investire nella bellezza, poiché essa rappresenta una riqualificazione dei quartieri attraverso forme artistiche che coinvolgono la comunità locale. Realizzare queste opere significa accendere una luce positiva sui nostri quartieri,” ha dichiarato il sindaco Voce.

“Sostenere KRIU significa credere in una visione di città centrata sull’arte, la comunità e l’inclusione. L’arte urbana ha la straordinaria capacità di generare dialogo, costruire legami e restituire dignità ai luoghi. Con iniziative come questa, Crotone si racconta e si trasforma, diventando una città capace di ispirare e accogliere,” ha aggiunto il vice sindaco Cretella.

“Aprire gli spazi urbani attraverso il bello è fondamentale. La legalità passa anche attraverso la condivisione, un valore che si costruisce insieme,” ha affermato il procuratore Guarascio.

“KRIU è molto più di un progetto artistico; è un processo di rigenerazione culturale e sociale. Invitiamo a riscoprire i luoghi con occhi nuovi, grazie al potere trasformativo dell’arte urbana. Questa seconda edizione rafforza il nostro impegno a valorizzare l’identità di Crotone, rendendo i quartieri simboli di rinascita collettiva, bellezza condivisa e partecipazione attiva,” ha commentato Giacomo Marinaro, curatore del progetto KRIU.

Il progetto prevede un ricco calendario di iniziative, inclusi talk con gli artisti, momenti di block party con musica dal vivo e la partecipazione attiva delle comunità locali. La settimana si concluderà con la consegna ufficiale delle opere murarie alla città, un’occasione per festeggiare la trasformazione dello spazio urbano in un museo a cielo aperto.

KRIU si conferma come uno degli appuntamenti più attesi della primavera crotonese, mirando a sviluppare e valorizzare il tessuto urbano e sociale attraverso la street art.

Le quattro opere saranno realizzate dal 8 al 14 maggio sulle pareti di edifici in via degli Albanesi, via Borgata S. Francesco, via Gioacchino da Fiore e via degli Spagnoli.