MELICUCCO. TENEVA I GENITORI PLURINOVANTENNI SEGREGATI IN CASA
IN CONDIZIONI DI TOTALE ABBANDONO E DISAGIO: ARRESTATO 64ENNE DEL POSTO
Nei giorni scorsi, a Melicucco, i Carabinieri, hanno arrestato un 64enne del posto, giΓ noto alle Forze dellβOrdine, per i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
In particolare, a seguito di una segnalazione giunta alla Stazione Carabinieri di Melicucco, qualche giorno addietro, riguardo la condizione di estremo disagio in cui vivevano i due anziani, plurinovantenni del posto, tenuti segregati in casa da diverso tempo dal figlio convivente, i militari dellβArma si erano precipitati presso la loro abitazione, al fine di appurare quanto denunciato.
Una volta sul posto, i militari si sono accorti della presenza dellβanziano sul balcone, decidendo di accedere allβappartamento, forzando lβingresso e riscontrando nella circostanza una situazione di assoluto degrado e abbandono in cui versava lβanziana coppia, che sulla scorta di quanto emerso anche dagli immediati accertamenti esperiti, da diversi anni ormai subiva continui maltrattamenti da parte del figlio, il quale, al fine di evitare che gli stessi uscissero di casa, si premurava addirittura di bloccare ogni accesso allβabitazione. Difatti, a tale scopo, il 64enne aveva provveduto a staccare il citofono di casa oltre che lβalimentazione del condizionatore, per evitare che facessero anche spreco di corrente elettrica.
Ugualmente, per quanto emerso, ai medesimi veniva, inoltre, preclusa la possibilitΓ di incontrare ogni familiare, compresi gli altri figli e nipoti, oltre che obbligati a trascurare perfino la cura della propria persona e delle basilari esigenze igieniche. Allβaccesso dei militari, lβintera abitazione risultava in uno stato di totale noncuranza, riscontrando pessimi odori provenienti da ogni locale, derivati anche dalla presenza di alimenti in stato di putrefazione rinvenuti allβinterno del frigorifero oltre che di un cane anchβesso in totale abbandono.
Lβarrestato, ad esito delle formalitΓ di rito, Γ¨ stato poi tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi, in attesa dellβudienza di convalida, ad esito della quale esito il GIP del Tribunale di Palmi, ha confermato la detenzione in carcere per lβuomo.










