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Avvio del Progetto MOCAR nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto

La Provincia di Crotone, in qualità di ente gestore dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, ha ufficialmente presentato e avviato il progetto MOCAR – Monitoraggio e Caratterizzazione della biodiversità dell’AMP Capo Rizzuto, avvalendosi di tecnologie digitali innovative. La cerimonia di lancio si è svolta nella mattina del 14 luglio presso la sala ‘Paolo Borsellino’ dell’Ente, alla presenza di figure chiave tra cui il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari, il Dirigente del Settore 5 ‘Area Marina Protetta’, Arturo Crugliano Pantisano, il ricercatore Andrea Saverino della 3D Research Srl, il biologo Andrea Mistretta, il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, la Sindaca di Isola di Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, e Ivan Bari della Capitaneria di Porto di Crotone.

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“È fondamentale tutelare la bellezza del nostro mare, un vero scrigno di meraviglie – ha affermato il Presidente Ferrari. Nonostante le sfide, la Provincia di Crotone continua a essere protagonista, riuscendo a reperire risorse finanziarie e a destinarle a iniziative che preservano il nostro patrimonio marino attraverso controllo, monitoraggio e educazione ambientale. Riteniamo che l’Area Marina Protetta debba essere al centro delle nostre strategie di promozione e valorizzazione del territorio, coinvolgendo tutti e ventisette i comuni della provincia. Con i suoi 40 km di costa, l’AMP è unica in Italia e seconda in Europa. Oggi ho voluto avere al mio fianco i sindaci dei comuni limitrofi per lavorare insieme e continuare a ottenere fondi sia dal Ministero dell’Ambiente che dalla Regione Calabria, per proteggere il prezioso patrimonio di flora e fauna delle nostre coste.”

Il progetto MOCAR è finanziato attraverso il programma nazionale NBFC – National Biodiversity Future Center (fondi PNRR), ha una durata complessiva di 18 mesi e un budget di 197.900 euro. Tra gli obiettivi principali vi è la sperimentazione di tecnologie robotiche avanzate per il monitoraggio ambientale dell’Area Marina Protetta, l’aggiornamento dei Piani ISEA e dei Piani di Gestione dei SIC marini mediante l’integrazione di soluzioni digitali, e l’organizzazione di iniziative di citizen science per coinvolgere attivamente la comunità locale nella salvaguardia della biodiversità.

Il coordinamento delle attività tecnologiche è affidato alla società 3D Research S.r.l., mentre la supervisione scientifica è curata dall’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Le attività di sperimentazione sul campo prevedono l’utilizzo di veicoli autonomi di superficie (ASV) dotati di sonar multibeam e sensori CTD, sistemi subacquei come ROV e AUV equipaggiati con camere stereoscopiche e moduli di localizzazione acustica, strumenti di intelligenza artificiale per la classificazione automatica delle specie e smartphone subacquei con app dedicate. Accanto a queste attività scientifiche, saranno organizzati eventi in spiaggia e in mare aperti a tutti i cittadini, in collaborazione con il WWF di Crotone. Queste iniziative saranno gratuite.

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