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Concluso il progetto “Sgusciatə”, il progetto del Centro Calabrese di Solidarietà: l’agricoltura come strumento di inclusione socio-lavorativa

Concluso il progetto “Sgusciatə”, il progetto del Centro Calabrese di Solidarietà Ets che ha portato alla realizzazione di un allevamento di lumache, specie Helix Aspersa, in conformità con le norme di produzione biologica,

L’iniziativa dell’Ente del Terzo settore ha puntato alla promozione dell’agricoltura sostenibile e sociale con l’intento di garantire il benessere e la salute per tutti, con particolare attenzione alle fasce d’età più vulnerabili.

Attraverso il progetto “Sgusciatə” il Centro Calabrese di Solidarietà Ets si è concentrato su obiettivi come: porre fine ad ogni forma di povertà e promuovere un’agricoltura sostenibile, affrontando le condizioni di fragilità e di svantaggio della persona per intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. L’agricoltura diventa così uno strumento di inclusione socio-lavorativa, offrendo opportunità di integrazione per persone fragili e vulnerabili.

Questo tipo di agricoltura, in particolare, oltre a promuovere la sostenibilità ambientale, offre anche un’importante opportunità di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati, contribuendo così alla riduzione del tasso di disoccupazione e alla lotta contro la povertà.

Il percorso formativo offerto ai beneficiari del progetto ha consentito loro, passo dopo passo, di acquisire competenze agricole di alto valore, facilitando il loro reinserimento nel mondo del lavoro e promuovendo la loro inclusione sociale e lavorativa.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di 3 volontari e 8 beneficiari, è nato nel contesto della realtà territoriale del catanzarese, caratterizzata da una generale condizione di povertà assoluta e da una crescente povertà relativa ed educativa, ed emerge come un’iniziativa fondamentale per offrire soluzioni concrete e innovative.

L’agricoltura diventa così uno strumento di inclusione socio-lavorativa, offrendo opportunità di integrazione per persone fragili e vulnerabili: il reinserimento nel mondo del lavoro diventa un’esigenza prioritaria che può trovare risposta solo attraverso l’affrancamento da una condizione di dipendenza, scarsa autonomia e povertà, con un aiuto concreto nel momento della ripartenza.

“Investire in progetti simili significa investire nel futuro di individui fragili, nella coesione sociale e nello sviluppo sostenibile del territorio – afferma la coordinatrice del progetto, Debora Vitale -. Il successo del Progetto ‘Sgusciatə’ non sarebbe stato possibile senza il lavoro di squadra, la dedizione e la passione di tutti coloro che hanno contribuito: dai beneficiari che hanno creduto in se stessi e nelle proprie potenzialità, al team di esperti che li ha supportati con professionalità e competenza, fino alle istituzioni e agli enti che hanno finanziato e sostenuto l’iniziativa. Il Progetto ‘Sgusciatə’ si conclude, ma segna solo l’inizio di un nuovo capitolo per i beneficiari. Ora, forti delle competenze acquisite e della fiducia ritrovata, sono pronti ad affrontare il futuro con rinnovata speranza e determinazione, contribuendo attivamente alla società e costruendo un domani migliore”.

Per il Progetto “Sgusciatə”, il Centro Calabrese di Solidarietà Ets si avvale della collaborazione della Cooperativa Eureka e di Confartigianato Imprese Calabria, che hanno lavorato insieme per garantire il successo e la sostenibilità dell’iniziativa.

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