Ultime Notizie

Lettera docenti Ic papanice

Al Presidente della Regione Calabria dott. Roberto Occhiuto
Al vice presidente della Regione Calabria dott.ssa Giuseppina Princi
Al Presidente della Provincia dott. Sergio Ferrari
Al Direttore Generale USR Calabria dott.ssa Antonella Iunti
Ai componenti della giunta – Provincia di Crotone
Gentilissimi,
abbiamo letto dagli organi di stampa la bozza della proposta di dimensionamento scolastico che
interessa gli istituti del primo e secondo ciclo della provincia di Crotone.
Il piano elaborato interessa anche il nostro Istituto Comprensivo Papanice e, per questo motivo,
sentiamo di dover esprimere le nostre preoccupazioni e provare a dare un contributo nella fase di
approvazione definitiva del piano.
L’Istituto Comprensivo Papanice presenta 4 sedi di scuola dell’infanzia, 4 di scuola primaria e 2 di
scuola secondaria. E’ una scuola complessa, caratterizzata da sedi scolastiche allocate nella sede
centrale di Papanice, nella sede di Crotone, nel quartiere Fondo Gesù, fino ad arrivare nella zona
nord di Crotone, per i plessi Margherita e, infine, al confine con il territorio di Strongoli, per il
plesso Pizzuta. Le sedi scolastiche della periferia si caratterizzano per essere allocate in territori
rurali, con servizi non adeguati e non paragonabili a quelli della città di Crotone.
Ogni sede scolastica ha una sua storia che, nel tempo, per il dimensionamento scolastico dell’anno
scolastico 2012-13, è diventata una storia unica.
La mission del nostro istituto da sempre ha garantito ai nostri alunni le stesse opportunità offerte
agli studenti delle scuole della città di Crotone. Proprio questo spirito ha permesso al nostro istituto
di ottenere risultati decisamente superiori ad altre realtà scolastiche, attraverso prestigiosi
riconoscimenti.
Negli anni abbiamo lavorato per offrire opportunità di crescita, ambienti con attrezzature innovative
e supporto psicologico agli studenti. In sinergia tra tutti gli attori, abbiamo offerto a tutti, senza
discriminazione tra i plessi, quanto progettato e finanziato da fondi europei.
Il piano di dimensionamento, così come ipotizzato, metterà a rischio le risorse del PNRR, che
prevedono azioni a lungo termine destinate ai discenti del nostro territorio.
La bozza di proposta avanzata dalla Provincia di Crotone prevede due interventi:
1) accorpamento dei nostri plessi di Margherita e Pizzuta, ricadenti nel territorio del Comune di
Crotone, all’Istituto Comprensivo di Scandale, con la nascita di una nuova autonomia per l’IC
Scandale;
2) accorpamento dell’IC Alfieri di Crotone all’IC Papanice
Rispetto al primo punto, riteniamo che, se il piano di dimensionamento è elaborato dalle Province, è
evidente che non deve trattarsi di una operazione “di numeri” ma di una scelta fatta da chi conosce
il territorio.
Il nostro istituto territorialmente fa parte della città di Crotone: Papanice è considerata “quartiere”(a
12 km dal centro città) e le zone a nord della città denominate “contrade”(anche loro distanti dai 5
ai 12 km dal centro città).
La qualità dei servizi offerti, la collocazione delle sedi scolastiche, le opportunità non sono uguali
alla città di Crotone, pertanto l’istituto non può essere considerato parte di “area ad alta densità
demografica in particolare comuni capoluogo ” indicato dalle linee guida. A tutto questo si
aggiunge la recentissima nomina da parte del Sindaco della città di Crotone di un Ufficiale di
Governo per il quartiere Papanice, a testimoniare la complessità del territorio.
Lo smembramento dell’ IC Papanice geograficamente appartenente alla città di Crotone come
quartiere, ma nella realtà, sede periferica in zona rurale, costituirebbe un ulteriore indebolimento
delle popolazioni che abitano in quelle aree limitrofe, già caratterizzate da un disagio sociale,
economico, ricadente in una zona ad alta densità mafiosa, con una locale di ‘Ndrangheta strutturata
e che si interfaccia con le cosche più forti del territorio.
Le scuole del nostro IC non rappresentano soltanto punti di un servizio di erogazione di educazione
e istruzione ma sono gli unici baluardi a presidio della legalità. Noi rappresentiamo lo Stato.
Considerato che
 la proposta oggetto della delibera di giunta del comune di Crotone potrebbe non rispondere a
quello che sono i vincoli imposti per la nostra Provincia, che prevede la riduzione di un
numero di sedi scolastiche.
 l’attuale popolazione scolastica dell’IC di Scandale è di meno di 400 alunni
 i genitori degli alunni di Margherita e Pizzuta, per un principio che facciamo fatica anche
noi a comprendere, trasferiranno i figli in altre scuole della città di Crotone.
Tutto questo porterà ad una separazione delle sedi del nostro istituto ma NON garantirà l’autonomia
all’IC Scandale.
Chiediamo pertanto che possa essere presa in considerazione, in prima istanza, quando indicato
nella delibera della Giunta comunale e, in alternativa, l’accorpamento dell’IC Scandale all’attuale
IC Papanice con sede presso l’Istituto Comprensivo di Papanice. La sede del nuovo IC a Papanice
consentirebbe di mantenere la scuola come unico presidio di legalità, in assenza di un
distaccamento delle forze dell’ordine.
Questa soluzione rappresenterebbe per l’IC Scandale il mantenimento delle sue sedi scolastiche nel
tempo ed eviterebbe il frazionamento del nostro istituto.
Siamo sicuri che l’occhio attento di chi non vuole trasformare questo dimensionamento solo in
calcolo numerico, saprà tener conto delle specificità del territorio

Facebooktwitterlinkedinrssyoutube
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail