Cronaca

San Luca (RC): Scoperti 35 mila metri quadrati di serre abusive in area protetta: quattro denunce. Prelevavano illecitamente 25 mila metri cubi d’acqua al giorno

Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria per contrastare gli illeciti ambientali e tutelare il patrimonio dell’Aspromonte. Durante un controllo congiunto, i militari della Stazione di San Luca, unitamente al Nucleo Carabinieri Forestale di Locri e alla Polizia Locale di San Luca, hanno scoperto un’ampia area agricola realizzata senza autorizzazioni.

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Le verifiche hanno portato alla denuncia di quattro persone per la costruzione di vaste serre, destinate alla coltivazione di lamponi, in un’area sottoposta a vincolo sismico e idrogeologico. Le strutture abusive occupavano oltre 35.000 metri quadrati di territorio montano, alterando in modo significativo l’assetto naturale della zona.

Le indagini hanno inoltre accertato che uno degli indagati avrebbe prelevato circa 25.000 metri cubi di acqua al giorno dalla fiumara adiacente: una sottrazione massiccia e illecita di una risorsa essenziale, per la quale è scattata la denuncia anche per furto aggravato.

L’Arma dei Carabinieri ha ribadito l’impegno a presidiare le aree più sensibili della provincia per prevenire ulteriori danni all’ecosistema: le alterazioni abusive del suolo e le sottrazioni indiscriminate di risorse naturali rappresentano infatti un serio rischio per l’equilibrio territoriale.

Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, tutti gli indagati devono essere considerati non colpevoli fino a sentenza definitiva.

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